La Biblioteca italiana dei ciechi di Monza premia gli studenti

MONZA – “Quando ero un ragazzo mi piaceva giocare a calcio e avrei voluto diventare un calciatore professionista. Ma avevo coscienza che, a causa del mio problema visivo,...

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MONZA – “Quando ero un ragazzo mi piaceva giocare a calcio e avrei voluto diventare un calciatore professionista. Ma avevo coscienza che, a causa del mio problema visivo, non avrei potuto realizzare quel sogno. Quando ero un ragazzo per una persona cieca anche la lettura era un impedimento, così come tante altre piccole o grandi cose. Ma per fortuna oggi non è più così”.

A parlare è Mario Barbuto, presidente nazionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti che nella mattinata di venerdì 12 maggio ha partecipato a Monza alla cerimonia di premiazione del concorso “Curiosando nel Braille” promosso per il 13esimo anno dalla Biblioteca italiana per i ciechi Regina Margherita. Un concorso che ha visto il coinvolgimento di numerosi studenti e scuole di Monza e della Brianza che, dopo aver visitato la Biblioteca, fiore all’occhiello della città di Monza, hanno realizzato con tecniche e modalità diverse lavori sul tema della disabilità visiva, dell’inclusione anche attraverso la cultura permessa proprio da quei libri scritti in Braille che hanno aperto un mondo a chi vive al buio.

“È vero, per ciechi oggi esistono ancora tante altre barriere – ha ricordato Barbuto -. Ma l’importante è la contaminazione, una contaminazione che avviene uno con gli altri per migliorare il mondo”.

I ragazzi che avevano partecipato al concorso avevano già accolto positivamente quella contaminazione: 425 quelli che da novembre 2022 ad aprile 2023 hanno visitato la Biblioteca italiana per i ciechi Regina Margherita, scoprendo come vengono prodotti e distribuiti i libri, come fanno i ciechi a leggere e l’importanza, soprattutto per i loro compagni ipovedenti o con disabilità visiva, di quella biblioteca che pubblica migliaia di libri. Perché i numeri della Biblioteca che ha sede in via Ferrari 5 sono impressionanti: sono conservati 80 mila volumi in Braille, ogni anno vengono pubblicate 5 milioni di pagine in Braille destinate alle riviste. Non solo la Biblioteca fornisce 2mila studenti in tutta Italia con libri scritti in Braille, con caratteri ingranditi e in formato digitale che possono essere letti con la barra Braille oppure direttamente con la sintesi vocale.

“Forniamo un servizio molto importante – ha spiegato Pietro Piscitelli, presidente della Biblioteca italiana per i ciechi Regina Margherita -. Con l’obiettivo di mettere alla pari i nostri ragazzi con i compagni di classe senza disabilità visiva. Braille, con il suo alfabeto, ha permesso ai ciechi di tutto il mondo di accedere alla cultura e di produrre cultura”.

Proprio come hanno dimostrato gli studenti che hanno partecipato al concorso dimostrando di essere rimasti profondamente colpiti dalla visita alla Biblioteca per i ciechi, e grande curiosità nello scoprire un mondo a loro sconosciuto. Una curiosità poi declinata in scrittura, musica, poesia che ha conquistato la giuria del premio: ai vincitori sono stati consegnati buoni per l’acquisto libri. Per la cronaca per la scuola primaria è stata premiata la VC della scuola Anzani. Per la scuola secondaria di II grado una menzione a Ginevra Lanza, Dario Cassaburra, Francesco Oggioni ed Elisa Calaon della II A dell’Ardigò di Monza; il primo premio a Mattia Bossio della I A della Zucchi; il secondo a Ginevra Cavana della I D della scuola Foscolo; e il terzo a Luna Cernuschi, Allegra Viganò, Siria Marchetti, Miriam Ballarano, Francesco Ferri e Kimberly Zequera della IA della scuola Zucchi. Per la scuola secondaria di secondo grado il primo premio è andato a Melissa Adaggio, Nicole Gatti e jasmine Rais della II D della scuola don Milani di Meda; il secondo premio a Ilaria Carioli, Gabriele Gentile e Matteo Pagano della II B della don Milano di Meda; e il terzo premio ad Alessia Aiat, Giorgia Crippa, Matilde Ratti, Elena Scipionato e Cecilia Visientin della I SU delle Canossiane di Monza.

Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti anche Viviana Guidetti assessore alle biblioteche di Monza, Linda Legname direttrice del coordinamento nazionale dei centri di consulenza tiflodidattica, Nicola Stilla presidente del Club italiano del Braille e vicepresidente della Biblioteca italiana per i ciechi.

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