Il gioco: intuito o matematica?

Il gioco è un’attività assolutamente trasversale. Tranne che nei casi in cui è necessario possedere la maggiore età, non è limitato da nessun’altra caratteristica personale. Ciascuno può giocare...

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Il gioco è un’attività assolutamente trasversale. Tranne che nei casi in cui è necessario possedere la maggiore età, non è limitato da nessun’altra caratteristica personale. Ciascuno può giocare e scommettere sul verificarsi di un determinato evento. Quest’ultimo può essere una competizione sportiva o qualsiasi altro avvenimento che abbia un risultato incerto.

La storia del gioco

La storia delle scommesse va di pari passo con la storia ufficiale. Presso gli antichi Greci era prassi comune puntare del denaro sugli atleti preferiti. I Romani invece preferivano puntare sui vincitori in occasione delle corse con i carri o, anche, negli scontri tra gladiatori. Il gioco non si è fermato neppure durante i secoli difficili del Medioevo e nei secoli successivi. Negli Stati Uniti, questo business è diventato sempre più importante mentre, in alcuni Paesi, ad esempio in Inghilterra, hanno preso piede le scommesse sulle corse di cavalli e di cani.
Il lato oscuro delle corse dei cani: potrebbe sembrare il titolo di un film thriller. In realtà, mentre, nel nostro Paese, le corse dei cani sono illegali da una ventina d’anni, in altre nazioni, sia europee che extraeuropee, continuano a venire organizzate, con tutte le problematiche collegate.

Le scommesse: la matematica

Quando scommetti sul risultato finale di una competizione o di un qualsiasi evento che deve ancora concludersi, stai facendo una previsione. Nella maggior parte dei casi, è la matematica che viene in aiuto e, in particolare, è il concetto di probabilità. Ci sono eventi o risultati che, secondo l’opinione comune, si possono realizzare più facilmente di altri. La squadra che è prima in classifica ha molte probabilità di sconfiggere l’ultima; potremo dire che l’evento è quasi sicuro. Tuttavia, è proprio l’avverbio “quasi” che fa la differenza tra vincere e perdere la scommessa e, dietro di esso, c’è la matematica della probabilità.

Il gioco: sensazioni e intuito

In qualsiasi gioco, l’aspetto caratteristico è l’intuito del giocatore. Sia durante una partita a carte, sia nel corso di una gara di tennis o di calcio, sono le sensazioni di chi compete a definire le sue scelte e, quindi, il risultato. Stai giocando a poker, ti manca il re a cuori per chiudere una scala colore: rischi o scegli un comportamento più difensivo? Stai battendo il servizio che potrebbe chiudere il tuo match e hai sempre preferito il lato esterno. Mantieni la solita direzione di tiro o cambi tutto? Questo è l’intuito.

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