Come ricordare una persona che non c’è più

Sono molti i modi con i quali è possibile ricordare una persona scomparsa in occasione di una cerimonia civile. Un evento di questo tipo, per altro, può essere...

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Sono molti i modi con i quali è possibile ricordare una persona scomparsa in occasione di una cerimonia civile. Un evento di questo tipo, per altro, può essere caratterizzato da uno o più rituali simbolici che possono essere utilizzati per comunicare un significato o un messaggio speciale. Si pensi, per esempio, al rito della luce, che è molto emozionante e consente di commemorare un amico o un familiare che non c’è più. Al contrario, il rito della terra permette di piantare in un vaso un fiore che poi potrà essere appoggiato sulla tomba del defunto. La sensazione di tristezza che, in modo inevitabile, fa capolino quando si commemora un defunto può essere affrontata con delicatezza, fermo restando che ognuno di noi ha una particolare sensibilità che deve essere assecondata.

La ricerca del ricordo giusto

C’è chi, per esempio, è disposto a tenere un discorso, per affrontare il lutto in maniera – se così si può definire – plateale. Ma ci sono altre persone che, invece, sono più propense a una soluzione più discreta, e addirittura intima: un esempio potrebbe essere quello di indossare un accessorio o un gioiello sul proprio vestito. E c’è perfino chi ritiene più appropriato non fare e non dire niente, perché i ricordi si possono conservare anche solo nella mente e nel cuore, senza che vengano esplicitati a chiunque.

La musica ideale

Per una cerimonia di commemorazione, vale la pena di prestare la dovuta attenzione alla scelta della musica, che è uno strumento perfetto per interpretare in maniera ottimale le emozioni. Un consiglio è quello di selezionare un brano a cui si è affezionati, per poi lasciarsi trasportare dalle note musicali. Un sottofondo musicale per un evento di questo tipo dovrebbe essere dolce e al tempo stesso emblematico, affinché possa accompagnare nel tempo la celebrazione.

Le preghiere

Usare le parole per ricordare le persone care che non ci sono più rappresenta prima di tutto un prezioso atto di amore e di condivisione, che per altro può trovare concretezza in tanti modi differenti, venendo declinato a seconda della personalità, delle emozioni e delle attitudini del singolo. Un pensiero scritto in prima persona o anche una citazione più o meno celebre aiutano a ricordare con discrezione: possono essere, per esempio, stampati direttamente sul libretto della cerimonia. Qualcuno potrebbe aver voglia di recitare ad alta voce un brano con delle frasi speciali o una preghiera. Una celebrazione sentita potrebbe anche essere quella che comincia con un brindisi.

Le luci delle candele

Le candele, al pari dei fiori, sono in grado di trasmettere pensieri e ricordi che sono pieni di amore, grazie al calore che sanno trasmettere e alla luce soffusa che le caratterizza. Proprio le candele, in effetti, hanno la capacità di creare atmosfera, e possono essere usate non solo in occasione delle celebrazioni religiose, ma anche durante le cerimonie civili. La luce di una candela può essere predisposta in modo che un angolo dell’ambiente venga illuminato senza soluzione di continuità.

La donazione in memoria a beneficio di Medici Senza Frontiere

Anche una donazione in memoria è un ottimo modo per perpetuare il ricordo di chi non c’è più: per esempio si potrebbe scegliere come ente beneficiario Medici Senza Frontiere, organizzazione attiva in tutto il mondo per prestare assistenza sanitaria in zone di guerra o aree colpite da disastri naturali. Cliccando qui è possibile scoprire come fare una donazione in occasione di un funerale, una soluzione che garantisce un aiuto prezioso a chi ne ha bisogno: un gesto destinato a durare a lungo nel tempo e che farà del bene a tante persone.

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