Cimitero di Velate, 54 nuovi colombari

USMATE VELATE – Un cantiere si aprirà (e concluderà) già nelle prossime ore, un altro verrà pianificato per il periodo autunnale. A partire dall’inizio della prossima settimana, uno...

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USMATE VELATE – Un cantiere si aprirà (e concluderà) già nelle prossime ore, un altro verrà pianificato per il periodo autunnale. A partire dall’inizio della prossima settimana, uno specifico intervento riguarderà la Cappella Giulini della Porta (Oratorio San Felice), situata all’interno del Cimitero di Velate ed esempio delle mirabili forme assunte dal cordoglio nel corso dell’Ottocento.

Al suo interno, sono custodite alcune opere dell’artista Vincenzo Vela: un patrimonio che l’Amministrazione Comunale ha deciso di tutelare in modo ancor più sicuro provvedendo all’installazione di un impianto con sistema d’allarme. Il costo complessivo del sistema di protezione sarà di circa 7mila euro e verrà posizionato grazie al parere positivo rilasciato dalla Sovrintendenza.

Il sacrario di famiglia fu voluto dalla contessa Maria Beatrice Giulini della Porta Barbiano di Belgiojoso d’Este in seguito alla morte del marito, il conte Giovanni Giorgio Giulini della Porta, nel 1849. Eretta in forme neoclassiche dall’architetto Giacomo Moraglia, la cappella è arricchita da un pregevole arredo scultoreo, opera di artisti di grande rilievo nel panorama ottocentesco come Giuseppe Croff, Benedetto Cacciatori e Vincenzo Vela, autore dell’Ecce homo e della Preghiera dei morti, conservate in cappella.

Nel periodo autunnale, si aprirà invece il cantiere che consentirà di realizzare 54 nuovi colombari al cimitero di Velate, un’opera fondamentale per sopperire ad una potenziale carenza di posti. L’opera, voluta dall’Amministrazione Comunale grazie ad un investimento complessivo di circa 120mila euro, prevede la costruzione dei loculi nell’ala a nord del cimitero.

Il progetto, come detto, prevede la realizzazione nel cimitero di Velate di un corpo di fabbrica costituito da due colombari che hanno complessivamente 54 posti di tumulazione.

L’area dell’intervento sarà quella attualmente libera all’interno del cimitero nell’angolo nord in aderenza ai servizi igienici esistenti. I manufatti si inseriranno nel contesto del Piano cimiteriale in vigore come strutture di completamento ed il loro inserimento sarà rispettoso ed in continuità con le strutture esistenti. Per questo motivo, la scelta progettuale prevede che il prospetto principale dei nuovi colombari sia uguale ai colombari esistenti, caratterizzato da una parete in marmo bianco di Carrara.

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