CEM Ambiente, l’ecuosacco compie 10 anni

Ecuosacco, il progetto di CEM Ambiente per la riduzione del rifiuto secco, compie 10 anni. Un compleanno ricco di soddisfazioni: il sacco rosso è entrato nel 2014 nelle...

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Ecuosacco, il progetto di CEM Ambiente per la riduzione del rifiuto secco, compie 10 anni. Un compleanno ricco di soddisfazioni: il sacco rosso è entrato nel 2014 nelle case dei cittadini come progetto sperimentale e oggi è un progetto consolidato in 48 su 75 Comuni soci.

Nato con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti e introdurre una tariffa più equa, così da rendere il cittadino sempre più consapevole e responsabile nella raccolta dei rifiuti, è stato un’idea che si è trasformata in realtà portando risultati concreti alla sostenibilità del territorio.

Il principio di base è molto semplice: le famiglie ricevono un numero di Ecuosacco adeguato ai bisogni dei vari nuclei. Solo se il cittadino non differenzia bene avrà bisogno di nuovi sacchi rossi che dovrà acquistare con il costo a suo carico.

Ma pur avendo 10 anni Ecuosacco è un progetto sempre più attuale. Lo dicono i risultati dei Comuni che ancora oggi continuano a scegliere di passare al sacco rosso: un esempio è il Comune di Vignate new entry della squadra del sacco rosso. Vediamo i suoi numeri.

I NUMERI DI ECUOSACCO A VIGNATE

Il Comune di Vignate ha adottato Ecuosacco in modo sperimentale nel mese di dicembre 2023. Dopo 30 giorni di sperimentazione, il progetto è partito l’1 gennaio 2024. A due mesi dall’attivazione possiamo già capire chiaramente che il progetto funziona. Vediamolo nel confronto della raccolta differenziata di gennaio/febbraio 2024 con Ecuosacco con quella di gennaio/febbraio 2023 senza Ecuosacco.

· Secco 73.180 kg nel 2024 – 133.500 kg nel 2023. Il secco si è ridotto del 45,18%

· Multipak 52.670 kg nel 2024 – 45.370 kg nel 2023. Il Multipak è aumentato del 16,09%

· Umido 133.280 kg nel 2024 – 123.220 kg nel 2023. L’umido è aumentato dell’8,16%

· Vetro 69.140 kg nel 2024 – 62.840 kg nel 2023. Il vetro è aumentato dell’10,03%

· Carta 84.848 kg nel 2024 – 63.904 kg nel 2023. La carta è aumentata del 32,77%

In totale i rifiuti raccolti con il sistema porta a porta nei primi due mesi del 2024 sono stati 413.118 Kg contro i 428.834 Kg dello stesso periodo 2023. Un bel 3,66 percento in meno in soli due mesi.

COSA DICONO I DATI

Come in tutti i Comuni che entrano in Ecuosacco, il primo riscontro si vede subito nella significativa riduzione (a Vignate molto significativa) del secco e nell’aumento delle altre raccolte. Questo fa comprendere un immediato cambiamento nelle abitudini dei cittadini, del loro modo di fare la raccolta differenziata e nella maggior attenzione che mettono nel separare correttamente tutto ciò che può essere recuperato.

Risultato confermato anche dalla risposta Immediata al progetto, se si considera che nei primi due mesi su 4.153 utenti ben 3.911, ovvero il 94,17% ha ritirato Ecuosacco (il dato scende a 86,74% per le aziende un po’ meno ricettive all’attivazione del sacco blu a loro riservato).

E in termini economici, tutto questo si traduce in un dato molto favorevole per il Comune e quindi per la collettività, che, tra soldi non spesi e contributi Conai ricevuti per la miglior raccolta differenziata, è pari a 11.703 euro di beneficio in soli due mesi.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DI VIGNATE

Ricordiamo anche l’ottima percentuale di raccolta differenziata ottenuta dal Comune: 80,54% nel 2023 contro 75,79 del 2022. E con l’ingresso in Ecuosacco la percentuale per il 2024 è destinata a crescere ancora.

L’OBIEZIONE

Si, diminuisce il secco ma aumentano i rifiuti nei cestini o gli abbandoni?

“Questa è l’obiezione che ci siamo abituati a sentirci fare – dicono da CEM – ma che non è vera”. Guardiamo i numeri per i cestini di Vignate: da 20.620 Kg raccolti nel primo bimestre 2023 a 15.580 kg nel 2024; meno 24,44% che indica un miglioramento anche in questa raccolta.

IL COMMENTO

“Ecuosacco è un progetto che ci dà grandi soddisfazioni da 10 anni – ha detto Alberto Fulgione, Presidente di CEM Ambiente. E se a volte ci dimentichiamo del salto in avanti che ci ha fatto fare in termini di raccolta differenziata, basta guardare i dati dei nuovi Comuni che entrano nella squadra del sacco rosso per rinfrescarci la memoria. I dati che abbiamo riportato sono l’esempio di come questo progetto sia davvero la svolta verso una sostenibilità sempre più consapevole; anche dove, come a Vignate, le percentuali della raccolta differenziata sono già consolidate grazie all’attenzione dei cittadini”.

“Dopo aver visto i risultati degli altri Comuni – ha detto il Sindaco di Vignate Paolo Gobbi – abbiamo deciso di entrare in Ecuosacco per veder crescere ancora di più la nostra già alta percentuale di raccolta differenziata. I primi mesi sono sempre i più complicati, ma i numeri della raccolta confortano quanti cittadini hanno preso sul serio questa iniziativa e chi si sta impegnando attivamente per migliorare la propria raccolta differenziata e, conseguentemente, per ridurre l’impatto sull’ambiente. L’esempio dei cittadini più virtuosi e la diffusione di buone pratiche serviranno anche ad incentivare quanti, ancora oggi, non fanno la raccolta differenziata”.

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