BrianzAcque: dal nuovo cogeneratore massima efficienza

Il nuovo cogeneratore di Brianzacque, dotato di una potenza elettrica di 1.550Kw, tanti quanti ne servirebbero per illuminare una città da 200 mila abitanti per un anno, costato...

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Il nuovo cogeneratore di Brianzacque, dotato di una potenza elettrica di 1.550Kw, tanti quanti ne servirebbero per illuminare una città da 200 mila abitanti per un anno, costato 4,6 milioni di euro, si è guadagnato l’accesso al meccanismo dei certificati bianchi.

Fornisce in maniera combinata energia elettrica e acqua calda: la prima, viene utilizzata per alimentare le linee produttive del depuratore aziendale mentre, la seconda induce calore alla rete di riscaldamento della città di Monza, gestito da ACSM-AGAM.

L’impianto, entrato in funzione a gennaio e inaugurato a metà febbraio, è stato infatti progettato e realizzato per avere una configurazione ad alto rendimento: tutto il calore prodotto dal motore viene infatti recuperato e ceduto al teleriscaldamento garantendo così, la massima efficienza energetica.

Con un regime di funzionamento ordinario, BrianzAcque prevede di ottenere almeno 1000 certificati bianchi all’anno. I certificati bianchi sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento dell’efficienza energetica.

Sintetizza Enrico Boerci, Presidente e Ad di BrianzAcque: “Questi meccanismi premiali,  rappresentano uno ritorno economico che si aggiunge a quello ambientale e che andremo a reinvestire in nuove iniziative di green economy in favore del territorio e della collettività”.

​Aggiunge e conclude l’ing. Massimiliano Ferazzini, direttore settore Progettazione e Pianificazione della società dell’idrico brianzolo: “Il fatto che gli enti preposti riconoscano il nostro impianto come un CAR ( Cogeneratore ad Alto Rendimento ) costituisce una soddisfazione ed un valore che si aggiunge a quello di produrre energia per dare continuità al nostro servizio riducendo al massimo l’impatto sull’ambiente”. 

Tutte le informazioni sul sito http://www.brianzacque.it/

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