Batterie e caricabatterie: risparmiare salvaguardando l’ambiente

Limitare il nostro impatto sull’ambiente è di fondamentale importanza. Spesso è sufficiente modificare delle piccole abitudini per poter fare davvero la differenza eliminando gli sprechi e, di conseguenza,...

680 0
680 0

Limitare il nostro impatto sull’ambiente è di fondamentale importanza. Spesso è sufficiente modificare delle piccole abitudini per poter fare davvero la differenza eliminando gli sprechi e, di conseguenza, andando ad ottenere un duplice beneficio: da un lato quello di poter limitare i consumi, risparmiando denaro, dall’altro quello di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo.

Ne sono un esempio le batterie ricaricabili. Molti non sanno, infatti, che le batterie sono altamente inquinanti e il loro utilizzo andrebbe limitato. Proprio per questo optare per quelle ricaricabili è una scelta che, oltre a permetterci di risparmiare, ci consente anche di avere un approccio decisamente più green!

Sul sito di Rs Components, ad esempio, è possibile trovare un’ampia gamma di batterie e caricabatterie per qualsiasi tipo di utilizzo, da quello domestico a quello più professionale. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di fare un po di chiarezza sull’argomento.

Per prima cosa cerchiamo di vedere qualsiasi sono i vantaggi di questa tipologia di strumenti:

  • risparmio: con le batterie ricaricabili si va a spendere di più in fase di acquisto. Il loro costo, infatti, è più alto di circa il 400% rispetto alle normali batterie non ricaricabili ma se consideriamo che, mediamente, possono essere ricaricate qualche centinaio di volte con successo il risparmio è davvero importante specialmente sul medio e lungo periodo.
  • Impatto sull’ambiente: se calcoliamo che le batterie contengono delle sostanze che sono altamente inquinanti, utilizzare quelle ricaricabili significa ridurre l’impatto sull’ambiente in maniera esponenziale.
  • Energia sempre a portata di mano: avere le batterie ricaricabili, sia per uso domestico che a maggior ragione per uso professionale, consente di non rimanere mai a secco di energia per portare avanti le proprie attività.

Ovviamente esistono diverse tipologie di batterie, che variano in funzione dell’utilizzo che si deve fare e degli oggetti che si devono alimentare. In funzione della tipologia di batteria cambia anche il relativo caricabatterie.

Quelle i uso più comune sono sicuramente le AA, ossia le classiche batterie stilo, oppure le AAA, ossia le cosiddette ministilo. Vista la loro larga diffusione la maggior parte dei caricabatterie permettono di rigenerare contemporaneamente entrambe le tipologie. Quindi sarà sufficiente acquistare un unico caricabatterie per entrambe le tipologie di pile.

Un’altra tipologia abbastanza diffusa, specialmente in ambito tecnico, è quella delle cosiddette torcia o mezza torcia. Si tratta di pile caratterizzate da una maggiore capacità e, proprio per questo, si adattano a oggetti che hanno bisogno di maggiore energia.

Sul sito di Rs Components Italia, ad esempio, è possibile trovare moltissime soluzioni differenti, sia per quel che riguarda le batterie ricaricabili e non, sia per quel che riguarda i caricabatterie (sia per uso domestico che per ambiti professionali). In questo modo si potrà raffrontare le diverse tipologie di pile sia per quel che riguarda le caratteristiche tecniche che per i costi.

In conclusione, quindi, possiamo dire che scegliere pile ricaricabili è una soluzione che permette di ottenere esclusivamente benefici. A fronte di un piccolo sovrapprezzo in fase di acquisto, infatti, si avrà un prodotto che potrà essere riutilizzato centinaia di volte senza perdere di efficacia. Una scelta che premierà non solo il portafogli ma, anche e soprattutto, l’ambiente.

Condividi

Join the Conversation