Sequestrate alla dogana con la Svizzera 23 lamine d’oro per un valore complessivo di 40 mila euro. La vigilanza doganale al confine con il territorio elvetico, i Finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco, Sezione Operativa Stanziale di Ronago, hanno sottoposto a controllo un comasco nei pressi del Comune di Villa Guardia (CO).
Il conducente, già noto alle Forze di Polizia per essere stato coinvolto, in passati per reati giudiziari inerenti il trasporto di preziosi e valuta da e verso la Svizzera, nel corso delle attività, dichiarava di non trasportare merce o valuta con sé. Successivamente, con fare insolito, prendeva degli involucri di carta dal proprio marsupio per poi riporli all’interno della tasca dei pantaloni, con il chiaro intento di sottrarli al controllo dei Finanzieri.
Un gesto che ha attirato l’attenzione dei militari che, visto il rifiuto del transitante a esibire la merce detenuta, lo accompagnavano in caserma dove, a seguito di accertamenti più specifici, venivano rinvenute ben 23 lamine d’oro, per un peso complessivo di 800 grammi, riportanti l’indicazione “AU 999,9”, il cui valore ammonta a circa 40.000 euro.
In ragione delle modalità occultamento e della totale assenza di documentazione che ne legittimasse il possesso, la merce veniva sottoposta a sequestro probatorio ed il soggetto, congiuntamente ad un altro passeggero presente sul veicolo, è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per il reato di ricettazione.
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