Acquisto prima casa, quali sono le agevolazioni

Acquistare la prima casa, praticamente il sogno di una vita per chiunque a coronamento di un percorso personale che implica il fatto di costruirsi una posizione lavorativa solida...

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Acquistare la prima casa, praticamente il sogno di una vita per chiunque a coronamento di un percorso personale che implica il fatto di costruirsi una posizione lavorativa solida e, magari, una famiglia. Viste proprio le difficoltà di raggiunger questo traguardo, l’acquisto di una prima casa è, da qualche anno, spinta da alcune agevolazioni fiscali legati ad iva o imposte da versare al momento dell’acquisto.
Ovviamente si tratta di vantaggi specifici che non possono essere goduti da chiunque e che possono essere concessi solo in alcuni casi. Ci sono requisiti precisi come nel caso di abitazione che non deve rientrare nella categoria di lusso, deve essere ubicata in un certo territorio, il proprietario non deve essere titolare di determinati requisiti.

Legge italiana e imposte per acquisto prima casa

La legge italiana prevede il versamento di determinate imposte nel caso di acquisto della prima casa che è sempre sottoposta a imposte ipotecarie e catastali applicate in misura fissa (200 euro) per ciascuna imposta. In generale come riporta il sito dell’Agenzia delle Entrate, “chi acquista da un privato (o da un’azienda che vende in esenzione Iva) deve versare un’imposta di registro del 2%, anziché del 9%, sul valore catastale dell’immobile, mentre le imposte ipotecaria e catastale si versano ognuna nella misura fissa di 50 euro.”
Con il Decreto Sostegni-bis convertito dalla legge 106/2021 sono previste alcune agevolazioni per chi acquista una prima casa purchè abbia determinate caratteristiche, ad esempio il fatto di non avere ancora compiuto 36 anni di età. Vediamo nello specifico quali sono queste agevolazioni.

Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa

La legge ha come obiettivo quindi quello di favorire l’acquisto della prima casa da parte di giovani under 36 e si concretizza nella possibilità di avere la totale esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale nel caso di indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore o uguale a 40.000 euro.
Come riporta questo sito di un notaio a Mira, a seguito della circolare 12/E del 14 ottobre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito quali sono le imposte che saranno oggetto di esenzione, con l’intento di distinguere il tipo di atto, se lo stesso sia soggetto ad imposta di registro in misura proporzionale oppure ad IVA.
Per potere accedere a queste agevolazioni fiscali sull’acquisto della prima casa, è poi condizione necessaria che si vadano a rispettare alcuni requisiti, ad esempio i tempi per il trasferimento della residenza nella nuova casa e la tipologia di immobile che si va ad acquistare.

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