Vimercate, una donazione per il reparto di Pediatria

La donazione alla Pediatria dell’Ospedale di Vimercate l’ha fatta la RedBox, azienda che si occupa di materiale in carta e cartone, packaging e occorrente per il punto vendita, con...

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La donazione alla Pediatria dell’Ospedale di Vimercate l’ha fatta la RedBox, azienda che si occupa di materiale in carta e cartone, packaging e occorrente per il punto vendita, con sedi in tutta Italia ed anche in alcuni paesi Europei e in nord Africa. Una di queste è a Mezzago, a pochi chilometri da Vimercate.

“Quest’anno – spiegano i responsabili aziendali – abbiamo deciso di destinare un contributo, pari al corrispettivo di quanto avremmo speso in regali di natale per clienti e fornitori, ad una struttura ospedaliera locale vicina ai nostri stabilimenti”.

L’ASST ha accettato la donazione e con la struttura di Pediatria è stato deciso l’acquisto di una serie di dispositivi per la formazione e l’addestramento alla rianimazione pediatrica.

Si tratta di un kit completo, costituito, racconta Marco Sala, primario della Pediatria, da due manichini, uno neonatale e un altro di taglia lattante, e di due strumenti di controllo, che permettono di avere due postazioni: una con simulazione a medio/alta fedeltà, con possibilità di costruire scenari complessi per l’addestramento di tutto il team di rianimazione. L’altra è con un dispositivo di controllo che è in grado di rilevare la correttezza di esecuzione delle manovre di rianimazione (intubazione, ventilazione, compressioni toraciche) e di suggerire come modificare i comportamenti scorretti.

“Si tratta – aggiunge Sala – di una acquisizione molto preziosa che copre le esigenze formative dei punti nascita di Vimercate, Carate Brianza e, dal l’1 gennaio prossimo, anche di Desio: un polo che potrà contare su quasi 4000 neonati all’anno”.

E’ noto che “circa 9 parti su mille, in maniera per lo più inattesa – aggiunge il primario- si complicano per la nascita di un neonato con necessità di rianimazione immediata, e in questi casi la correttezza e la tempestività delle manovre è essenziale per la buona riuscita delle stesse: tutti i sanitari presenti al parto (ostetrica, infermieri, medici) devono quindi continuamente addestrarsi per operare in modo coordinato ed efficiente”.

Vivo e sincero il ringraziamento del Direttore Generale dell’ASST Nunzio Del Sorbo all’azienda che ha “sostenuto l’introduzione in ospedale di un sistema di elevato valore didattico, che qualifica ulteriormente l’affiatamento fra operatori e l’efficacia dell’intervento sul neonato o sul lattante”.

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