Sono ulteriormente peggiorate le condizioni della donna 39enne ricoverata all’Ospedale San Gerardo di Monza a seguito di un arresto cardiaco sopravvenuto nell’ambito di un intervento di chirurgia estetica presso uno studio privato di Seregno.
“Le terapie neuroprotettive effettuate, in particolare l’ipotermia terapeutica – si legge in una nota diffusa dal San Gerardo – non sono state sufficienti a frenare l’evoluzione del danno cerebrale iniziato al momento dell’arresto cardiocircolatorio. Gli accertamenti atti a definire l’entità del danno cerebrale post-anossico effettuati in questi giorni (Tac, angioTAC, Risonanza Magnetica e neurofisiologia) convergono nel descrivere l’evoluzione di un quadro di coma postanossico con aumento dell’edema cerebrale e la comparsa di lesioni ischemiche diffuse conseguenza del prolungato arresto di circolo. La paziente presenta da stamattina i criteri clinici di morte cerebrale”.
“I famigliari sono stati informati – continua la nota dell’ospedale monzese – dell’evoluzione negativa del quadro clinico. Il collegio medicolegale si è riunito alle ore 10:35 questa mattina. I famigliari hanno espresso volontà di donare gli organi”.
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