Coronavirus, 145 nuovi casi a Monza e Brianza

Coronavirus, i dati di oggi sabato 19 dicembre in Lombardia. Continuano a diminuire i ricoverati in terapia intensiva (-10) e nei reparti (-161). A fronte di 27.044 tamponi...

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Coronavirus, i dati di oggi sabato 19 dicembre in Lombardia. Continuano a diminuire i ricoverati in terapia intensiva (-10) e nei reparti (-161). A fronte di 27.044 tamponi effettuati sono 1.944 i nuovi positivi (7,1%). I guariti/dimessi sono 2.396.

Coronavirus: i dati di oggi in Lombardia:

  •  i tamponi effettuati: 27.044 totale complessivo: 4.607.391
  •  i nuovi casi positivi: 1.944 (di cui 152 ‘debolmente positivi’)
  •  i guariti/dimessi totale complessivo: 365.440 (+2.396), di cui 4.384 dimessi e 361.056 guariti
  •  in terapia intensiva: 592 (-10)
  •  i ricoverati non in terapia intensiva: 4.495 (-161)
  •  i decessi, totale complessivo: 24.330 (+105)

Coronavirus: i nuovi casi per provincia:

  • Milano: 700 di cui 283 a Milano città;
  • Bergamo: 112;
  • Brescia: 248;
  • Como: 129;
  • Cremona: 73;
  • Lecco: 46;
  • Lodi: 27;
  • Mantova: 144;
  • Monza e Brianza: 145;
  • Pavia: 121;
  • Sondrio: 56;
  • Varese: 80.

Riforma sanità, Fontana a Speranza: al lavoro per obiettivo condiviso

In occasione della scadenza dei 5 anni di sperimentazione della legge 23 del 2015 sull’evoluzione e la riforma della sanità lombarda, il Ministero della Salute, attraverso l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, ha inviato un documento di analisi. Documento effettuato anche con dati forniti dalla Direzione Generale regionale Welfare. Nel testo è avanzata “una proposta organizzativa del sistema che risponde all’esigenza di riallineamento rispetto alla normativa statale e alcune raccomandazioni in grado di favorire risultati migliorativi in termini di efficienza”. Il Ministero ha anche indicato i termini temporali per l’allineamento. È stato fissato in 120 giorni, con inizio del percorso entro 30.

Osservazioni sulla riforma della sanità saranno esaminate dal Consiglio

“Ho risposto al Ministro – fa sapere il presidente della Regione LombardiaAttilio Fontana – evidenziando il costante rispetto dei principi costituzionali da parte della Regione che oggi guido. Rispetto confermato della mancata impugnativa da parte del Governo non solo della L.R. 23/2015, ma anche delle precedenti 31/1997 e 33/2009. Gli ho inoltre comunicato – prosegue il presidente – di aver preso atto delle osservazioni riportate nel documento. E sottolineato, con riguardo agli aspetti ritenuti necessari, la condivisione dell’opportunità di approfondire le questioni relative a collocazione delle funzioni di Prevenzione e organizzazione di Distretti e area della salute mentale. Su tutti gli altri aspetti, ho rimarcato che l’attuale norma sia rispettosa dei principi sopraddetti. E che, in ogni, caso l’Aula del Consiglio regionale sia la sede più opportuna per revisionarli”.

Tempi stretti per la revisione del sistema

Infine, riferimento del presidente ai tempi di realizzazione della revisione del sistema. Confidando nella reciproca collaborazione, stante il periodo di emergenza in cui tutto il Paese – e il mondo – si trova. “L’ho informato – conclude Fontana – di lavorare per raggiungere l’obiettivo comune nel minor tempo possibile, al fine di rispondere ai bisogni. Sebbene non strettamente contingentato ai 30 e 120 giorni suggeriti.

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