Da Teglio a Ponte danni su mele, uva e grano

Diverse decine di ettari tra meleti, vigneti e grano saraceno sono stati investiti nelle scorse ore da una violenta grandinata, con danni ai campi e alle colture. Lo...

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Diverse decine di ettari tra meleti, vigneti e grano saraceno sono stati investiti nelle scorse ore da una violenta grandinata, con danni ai campi e alle colture.

Lo rende noto la Coldiretti di Sondrio in base alle prime rilevazioni sul territorio, dopo che nella tarda serata di ieri, venerdì 24 Agosto, una tempesta di ghiaccio ha colpito i comuni tra Ponte in Valtellina, Chiuro e Teglio.

La nuova ondata di maltempo  arriva in un momento della stagione molto delicato, con la raccolta delle mele appena entrata nel vivo e a un mese dal via della vendemmia.

La situazione è a macchia di leopardo, spiegano i tecnici della Coldiretti che stanno monitorando con sopralluoghi le aree interessate, Nei vigneti si va da zone dove gli acini colpiti sono rimasti sulla pianta, ad altre dove i tralci sono rimasti “nudi”, con l’uva e le foglie strappate dalla forza di acqua, grandine e vento.

Nei meleti, i danni sono stati più contenuti laddove sono installate le reti protettive, mentre il maltempo non ha risparmiato neppure il grano saraceno, in questo periodo in fiore. Per un bilancio più puntuale bisognerà però attendere i prossimi giorni.

«Non ce lo aspettavamo,  racconta Francesco Folini, viticoltore con circa 8 ettari di vigneti concentrati soprattutto tra i comuni di Chiuro e Teglio.  Solitamente la grandine arriva nel pomeriggio, quando ancora l’aria è calda. Stavolta invece è successo di sera: intorno alle 22.30, chicchi grossi come acini di uva sono caduti dal cielo per cinque minuti con una forza e un’intensità tali che hanno lasciato il segno su oltre la metà dei nostri terreni.

Passata la burrasca, mi sono precipitato subito tra i filari e ho cercato di capire la situazione facendomi luce con il cellulare. Non so se disperarmi o prenderla con filosofia: anche se dovrò aspettare qualche giorno per un quadro chiaro dei danni, certo è che a un mese dalla vendemmia l’uva era già abbastanza matura. Sarà difficile recuperarla tutta. E pensare che quest’anno la stagione prometteva molto bene».

La nuova ondata di maltempo ha colpito in queste ore diverse zone dell’Italia con grandine, bombe d’acqua e nubifragi che hanno distrutto le coltivazioni prossime alla raccolta. In tutta la Penisola  ammontano a milioni di euro i danni provocati nei campi. La grandine – conclude la Coldiretti – è uno dei eventi più temuti dagli agricoltori in questo momento perché rischia di far perdere un intero anno di lavoro in pochi minuti.

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