Monzese trafficante di droga arrestato a Ginevra

È stato catturato dalla polizia di Ginevra il narcotrafficante Valerio Morrone, 39enne monzese. Il latitante era ricercato in Italia a seguito di una condanna a 17 anni di...

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È stato catturato dalla polizia di Ginevra il narcotrafficante Valerio Morrone, 39enne monzese. Il latitante era ricercato in Italia a seguito di una condanna a 17 anni di reclusione per associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, corruzione, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe, furto ed evasione. L’operazione di cattura, finalizzata a Ginevra, è il frutto di un lungo lavoro svolto dai Carabinieri di Monza, anche attraverso intercettazioni telefoniche e telematiche.

I militari hanno ricostruito gli spostamenti fino all’individuazione del suo domicilio a Veigy-Foncenex, un comune francese situato al confine con la Svizzera, da dove quotidianamente si recava al lavoro in un ristorante di Carouge, comune svizzero, nei pressi di Ginevra. L’internazionalizzazione delle ricerche e l’attivazione degli organi di Polizia elvetici e francesi, ne hanno permesso la cattura, venerdì scorso, proprio all’interno del luogo di lavoro.

La latitanza di Morrone era iniziata nell’ottobre 2015, quando era evaso dagli arresti domiciliari, concessi per motivi di salute. La figura del criminale era emersa nell’ambito dell’indagine della Guardia di Finanza di Milano denominata “Shut up”, conclusa nel 2011 con l’arresto di 41 persone. Il Morrone era considerato la mente di una vasta rete di traffico di stupefacenti che si approvvigionava di cocaina dalla Colombia, attraverso la Spagna, e di eroina dal Pakistan e dall’Afghanistan, attraverso la rotta dei Balcani.

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