Se ci fosse stato ancora qualche dubbio, ora si è sciolto come neve al sole. La parola definitiva sul caso di Narco, il cane accusato di avere simpatie per il ventennio, arriva direttamente dalla Protezione Animali di Monza e Brianza che in una nota ufficiale afferma che Narco non è un cane fascista.
Nel suo comunicato stampa l’ENPA di Monza e Brianza spiega che si tratta di “un pastore tedesco perfettamente addestrato ad assolvere il suo compito di cane antidroga e solo questo dovrebbe importare”. “Perché i cani” – ricorda ENPA – “non devono avere nessun colore politico, e del nome ingombrante che porta il povero Narco non ha nessuna colpa”.
E il riferimento alla Decima MAS? Che nel canto nostalgico “beffò l’Inghilterra, vittoriosa ad Alessandria, Malta, Suda e Gibilterra”? Per l’ENPA il nome è quantomeno “controverso”, ma “resta il fatto che l’allevamento “Della Decima Mas” di Agugliano, in provincia di Ancona, è specializzato nell’addestramento di pastori tedeschi destinati a Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Protezione Civile”.
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