L’Oscar dei giovani agricoltori anche a un’azienda di Roncello (MB)

Palazzo Reale,  pieno centro storico del capoluogo meneghino, ha fatto da cornice alla cerimonia di premiazione delle Giovani Imprese Agricole Lombarde che hanno partecipato al concorso “Oscar Green...

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Palazzo Reale,  pieno centro storico del capoluogo meneghino, ha fatto da cornice alla cerimonia di premiazione delle Giovani Imprese Agricole Lombarde che hanno partecipato al concorso “Oscar Green 2018”.

 La sala conferenze di Palazzo Reale situata in piazza Duomo, è stata il  palcoscenico di giovani imprenditori under 35, che hanno saputo realizzare idee innovative e creative in campo agricolo. In Lombardia esistono circa 4000 aziende agricole under 35, una professione non più legata ad una tradizione familiare, ma sempre più giovani si affacciano a questa attività.

Sono già più di 800 i giovani che negli ultimi due anni e mezzo hanno presentato domanda in Lombardia per l’insediamento in agricoltura del Programma di sviluppo rurale (PSR). È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale svolta in occasione della consegna degli “Oscar Green 2018”.

Presenti all’evento Carlo Recchia Delegato Coldiretti Giovani Impresa Lombardia, Fabio Rolfi Assessore all’Agricoltura Regione Lombardia, Marta Sconci psicologa, Vatinee Riva Suvimol Food Writer e fondatrice del progetto Food and Law, Gabriele Ancona vicedirettore “Italia a Tavola”.

I premiati 2018 della Lombardia sono: Ettore Toso dell’Azienda agricola Mulino Tibis di Rodero (Como) per la categoria Impresa 3.Terra; Giovanni Mazzucotelli del vivaio Res Naturae di Introbio (Lecco) per la categoria Creatività; Davide Lazzari della società agricola Lazzari di Capriano del Colle (Brescia) per la categoria Sostenibilità; Davide Nava dell’azienda agricola Nava di Roncello (Monza Brianza) per la categoria Campagna Amica; Enrico Montonati dell’azienda agricola A poc a poc di Vergiate (Varese) per la categoria Fare Rete; Enrico Gotti della Oikos Cooperativa Sociale di Villa d’Almè (Bergamo) per la categoria Noi per il sociale.

Il mestiere dell’agricoltore in questi ultimi anni non è più sentito dalle nuove generazioni come un lavoro per chi non ha un’ istruzione, ma il lavoro nei campi è visto come l’occasione per poter realizzarsi professionalmente.

La manifestazione di oggi, ha ben evidenziato che sempre più giovani scelgono il ritorno alla terra come una scelta di vita, un fenomeno sempre più in espansione. Tra gli ostacoli maggiori per chi desidera cimentarsi come imprenditore di un’azienda agricola è la burocrazia ed un elevato costo della terra. Secondo un’analisi di Coldiretti su dati Eurostat in Italia la terra arabile è la più cara in Europa.

Anche l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Fabio Rolfi, intervenuto alla manifestazione ha dichiarato che nella programmazione del Psr 2021-27 occorre dare più attenzione alle giovani imprese e alle start up agricole. Già nei prossimi mesi inizierà il confronto con gli operatori del settore sulle misure adottate in questi sette anni e si penserà  al futuro dell’agricoltura in Lombardia.

“Oscar Green 2018” oltre ad essere una finestra su un mondo in continua espansione ed evoluzione ha anche delineato la figura del nuovo imprenditore agricolo under 35. Giovani  propensi all’uso della tecnologia, del web, laureati e non, desiderosi di introdurre i propri prodotti in nuovi mercati, con una grande attenzione all’ambiente e all’educazione alimentare. (Do.Sa)

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