Da due studenti il guanto che fa parlare i sordomuti

Arriva da due studenti lombardi, dell’Isis Facchinetti di Castellanza, l’idea di un guanto tecnologico che permette di tradurre la lingua dei segni nella lingua parlata. Si tratta più...

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Arriva da due studenti lombardi, dell’Isis Facchinetti di Castellanza, l’idea di un guanto tecnologico che permette di tradurre la lingua dei segni nella lingua parlata. Si tratta più esattamente di un guanto con dei sensori, che è possibile collegare ad una App e ad uno smartphone e trasformare i movimenti del linguaggio dei sordomuti in suoni verbali pronunciati da una voce sintetica.

Il progetto di Antonio e Mateo, questo il nome dei due ragazzi, ha ricevuto l’apprezzamento di Microsoft Italia e anche del Ministro dell’Istruzione Bussetti che ha elogiato i due studenti di Castellanza.

“Sono davvero orgoglioso di Mateo e Antonio – ha dichiarato il Ministro – due studenti del terzo anno dell’Isis “Facchinetti” di Castellanza, che sono stati in grado di trasformare la passione per la tecnologia e l’informatica in qualcosa che potrà migliorare radicalmente la vita quotidiana di tantissime persone, rivoluzionando il modo di comunicare delle persone sorde. Da ministro dell’Istruzione faccio davvero i miei complimenti a questi ragazzi e ai loro insegnanti“.

Foto tratta dalla pagina Facebook dell’ISIS Facchinetti di Castellanza

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