Provata la Mini Clubman Cooper D versione Mayfair

Come ben saprete la Mini Clubman Cooper è una piccola station wagon stilosa ricca di pregi. La provo nella versione Cooper D diesel quindi con motore 2.000  cc150...

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Come ben saprete la Mini Clubman Cooper è una piccola station wagon stilosa ricca di pregi. La provo nella versione Cooper D diesel quindi con motore 2.000  cc150 CV trazione anteriore, cambio automatico marce 8?  Velocità massima 212 km/h

Partiamo dal fatto che una MINI non passa mai inosservata, e ancora meno questa con uno stile unico.  Ecco qui il mio video test

LA Mini Clubman Cooper #MAYFAIR è un’edizione esclusiva per il mercato italiano che grazie all’eleganza della semplicità rappresenta il connubio perfetto tra stile funzionalità.

Gli esterni integrano perfettamente le forme sportive e sempre eleganti… le linee laterali catturano attenzione sulle sue caratteristiche…  stripes laterali Diversi i dettagli personalizzati, come il logo M sul montante posteriore, cerchi in lega Multiray Spoke da 18”. La griglia frontale sottolinea un look unico autorevole e poi lato B i Fari a led con design union jack, formano un motivo diviso in due parti che ricordano la bandiera britannica.

Insomma tanti dettagli che la differiscono e la impreziosiscono rendendola riconoscibile da qualsiasi altra MINI Clubman

Quattro porte laterali e cinque posti con un vano bagagli versatile da 360 – 1250 litri e sedili ribaltabili 40:20:40. dietro le due split doors posteriori, tanto comode! Tutta l’eleganza continua nel suo interno grazie alla qualità dei suoi materiali dove ritroviamo il logo #MayFair sul bracciolo anteriore.

Al centro cuore pulsante cruscotto centrale con il suo ricercato touchscreen ad alta risoluzione aprendo cosi le porte al mondo dell’informazione con  MINI Connected e la MINI App.
A sottolineare gli aspetti di sicurezza troviamo il Driving Assistant (assistenza alla guida tramite una telecamera nel parabrezza, che include: prevenzione del tamponamento tramite segnale visivo, acustico, pre-attivazione dei freni e frenata automatica in caso di emergenza, prevenzione dell’investimento dei pedoni, riconoscimento dei cartelli stradali indicanti limiti di velocità e divieti di sorpasso, controllo automatico dei fari abbaglianti)  e park distance control posteriore.

Lo so che state pensando che non è spaziosa, ma dovete ricredervi!

Non vi ho ancora detto la motorizzazione che sto provando forse l’avrete già riconosciuta dalla scritta Cooper D in qualche immagine, la provo con un propulsore diesel 2000 cc da 150 CV con trazione anteriore e in questa prova è equipaggiata (siamo ancora in inverno) con pneumatici invernali Michelin Pilot Alpin 5, sono le gomme invernali Michelin con un’elevata aderenza e delle ottime performance sulla neve e sul bagnato grazie alla mescola del battistrada di ultima generazione.

Torniamo alle mie sensazioni di guida 
Fin dai primi km percepisco un motore silenzioso nonostante sia un diesel e l’abitacolo è ben sonorizzato.

In città convince per la notevole maneggevolezza, la prontezza del motore e le sospensioni non esageratamente rigide tipiche delle mini.
Nei percorsi tortuosi si fa la precisione di guida tipica delle mini e nonostante la motorizzazione diesel intermedia da 150CV, ha un buon carattere sportivo.

Qui il comfort è più elevato che in altre MINI e per chi percorre molti km farà piacere saperlo, soprattutto per i consumi davvero contenuti.
La Mini Clubman Cooper è una vettura ideale per chi ama divertirsi  soprattutto sulle strade ricche di curve. le modalità di guida sono le tre che già ben conosciamo la sport, la normal e la Green.

Premendo il tasto Sport, la reattività della macchina aumenta il motore diventa molto più pieno un motore davvero eccellente e i consumi ovvio cambiano ma durante la mia prova ho quasi sempre lasciato la modalità normal, dove ho constatato una media di 20 km con un litro, consuma pochissimo !
Il cambio automatico a otto marce contribuisce a rendere la guida più piacevole e facile in ogni situazione.

Peccato per la scarsa visibilità posteriore mette un po’ in difficoltà nei parcheggi, ma utilizzando la telecamera e con i sensori si parcheggia in tutta semplicità… e per di più potete parcheggiare più vicini ai muri perché il portellone posteriore è stato sostituito da 2 mezze porte ad apertura indipendente.

Però bisogna ricordarsi di fermarsi distante dai semafori, altrimenti non si vedono, poiché il parabrezza è tipico delle mini, con poca inclinazione e la seduta è distante, quindi , o si prende la versione cabrio, oppure ci si ricorda di fermarsi prima.

Leggi tutti gli articoli della nostra rubrica MOTORI IN DIRETTA a firma di Silvia Terraneo (a questo link la sua pagina Instagram She Motori)

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