Ho provato la “suvvina” che non ti aspetti si chiama Bayon! Hyundai Bayon

di Silvia Terraneo – Alla parola Bayon a voi cosa viene in mente? una città francese? un tempio di Angkor Cambogia? Oppure una Hyundai? A me non torna nessuna di queste anzi ho associato la parola ad un detersivo!;) Scusate la franchezza ma è stato proprio così… tutto perché forse mi era sfuggita questa novità (di un anno fa settembre 2021) della casa coreana…

Sinceramente non l’avevo ancora notata fino a quando non mi hanno chiesto di provarla. Colpisce il suo aspetto, non tanto il frontale ma il lato B, particolare che la fa riconoscere tra le altre…io l’ho provata nell’allestimento più ricco, la Xline con motore a benzina 1.000 cc T-GDi abbinato ala tecnologia mild hybrid a 48 volt,in grado di erogare una potenza massima di 100 CV, abbinato al cambio automatico (tipo cloche dell’aereo) garantendo briose doti dinamiche.. pratica facile da manovrare più la guidi e più la capisci..

Certo che il nome non suona bene ma l’auto è SORPRENDENTE! Nella modalità normal (soprattutto in città) e sport per ascoltarla meglio si guida con gran coinvolgimento. Con una lunghezza di 4.180 mm, una larghezza di 1.775 mm e un’altezza di 1.490 mm, la Bayon raggiunge un perfetto equilibrio tra compattezza e praticità, con un passo di 2.580 mm, offrendo il comfort e la spaziosità. come detto il motore a benzina è un 1.000 cc T-GDi abbinato all’esclusiva tecnologia mild hybrid a 48 volt (48V) in grado di erogare una potenza massima di 100 CV, garantendo briose doti dinamiche, nella mia prova è abbinato ad un cambio automatico a doppia frizione a 7 marce (7DCT). La Bayon è inoltre disponibile con un motore MPi da 1.200 cc con 84 CV abbinato a una trasmissione manuale a cinque rapporti.

Gli interni presentano una completa gamma di equipaggiamenti di connettività, tra cui un cluster digitale da 10,25 pollici affiancato a uno schermo touchscreen da 10,25 pollici con servizi connessi BlueLink o a un Display Audio da 8 pollici, quest’ultimo con Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless.

I passeggeri possono trarre vantaggio dalla tecnologia di ambient light a LED, mentre la gamma di colori e materiali interni neutri offre la massima compatibilità con le tinte esterne. A bordo, gli spazi sono nitidi, spaziosi e ben illuminati, sviluppati per massimizzare il comfort dei passeggeri anteriori e posteriori. Come altri modelli Hyundai, la Bayon offre una tecnologia di connettività avanzata che raramente si trova nel suo segmento, con un cockpit digitale e funzionalità di infotainment di alto livello.

Lato B con un design particolare anche pre i gruppi ottici e gli stop …e poi abbiamo a disposizione 411 litri di spazio nel bagagliaio. Niente male, no? Da febbraio 2022 la Bayon è disponibile anche in una versione GPL.

Potete sceglierla in tre diversi allestimenti:
Nella mia prova avevo il ricco allestimento XLine, che comprende luci diurne a LED, cerchi in lega da 16’’, Cluster supervision da 10.25”, Radio 8” con Bluetooth, retrocamera e connettività wireless Apple Car Play e Android Auto, caricatore wireless per smartphone, specchi retrovisori ripiegabili elettricamente, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, ai quali si aggiungono i più avanzati sistemi di guida assistita Hyundai SmartSense di serie, tra cui assistenza anti-collisione frontale con riconoscimento veicoli, pedoni e cicli (FCA), mantenimento attivo della corsia (LKA), riconoscimento dei limiti di velocità (ISLA), rilevamento della stanchezza del conducente (DAW), avviso di ripartenza (LVDA) e Rear Seat Alert (RSA), che avvisa il guidatore prima di lasciare il veicolo se i sensori rilevano un movimento sul sedile posteriore.

Tutte le auto Hyundai commercializzate in Italia rispettano il ciclo di omologazione WLTP e dispongono inoltre della garanzia Hyundai “5 anni a Km illimitati”.

La Hyundai Bayon è la piccola suvvina che non ti aspetti, e invece eccola! Avere un giudizio convinto ed errato prima della conoscenza effettiva di qualcosa non va bene.

Leggi tutti gli articoli della nostra rubrica MOTORI IN DIRETTA a firma di Silvia Terraneo (a questo link la sua pagina Instagram She Motori)