Terra di Tutti Film Festival: al via la XVI edizione a Bologna e online dal 6 all’11 ottobre

Cos’è il Terra di Tutti Film Festival? Il Terra di Tutti Film Festival nasce nel 2007 dall’esigenza di dare la parola a tanti documentaristi che usano il video...

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Cos’è il Terra di Tutti Film Festival?

Il Terra di Tutti Film Festival nasce nel 2007 dall’esigenza di dare la parola a tanti documentaristi che usano il video come forma di espressione critica, come torcia sul mondo e sui problemi che colpiscono i molti sud del mondo di ogni Paese. Il Terra di Tutti Film non è solo cinema, ma si accompagna a un ricco calendario di eventi fuori sala che si terranno nei giorni del Festival tra gli spazi del DAS e DAMSLab. Promosso dalle Organizzazioni Non Governative di cooperazione internazionale allo sviluppo WeWorld e COSPE Onlus, il TTFF porta a Bologna documentari e cinema sociale dal sud del mondo, con l’obiettivo di dare visibilità alla realtà di quei Paesi, popoli e lotte sociali che sono “invisibili” nei mezzi di comunicazione di massa.

Terra di Tutti Film Festival a Bologna e su MYmovies

4 giorni di proiezioni a Bologna, 6 in streaming su MYmovies, 22 film da 15 paesi, eventi fuori sala, riflessioni e dibattiti su diritti umani, cambiamento climatico, parità di genere, migrazioni e conflitti «dimenticati». Manca pochissimo alla XVI edizione del Terra di Tutti Film Festival (TTFF), a Bologna e online su MYmovies dal 6 al 11 ottobre 2022, la rassegna di cinema sociale, incontri ed eventi che promuoviamo insieme a COSPE, che ha l’obiettivo di dare visibilità a popoli, paesi, lotte e conflitti «dimenticati» dai mezzi di comunicazione di massa. Un ricco programma di proiezioni con storie dall’Afghanistan alla Palestina, passando per il Brasile e il Myanmar, fino all’Ucraina. Il Terra di Tutti Film Festival vuole offrire visioni del sud senza retoriche, censure o pietismi, ma con l’idea che solo uno sguardo lucido, reattivo e mai rassegnato delle realtà che ci circondano possa portare a cambiare il presente ed inventare futuri. Anche attraverso il cinema.

Anticipazioni del programma

Entrando nel vivo del Festival, saranno 22 film in concorso su 492 iscrizioni, fra cui 5 prime visioni nazionali e 8 prime visioni bolognesi, oltre a 8 cortometraggi fuori concorso prodotti dalle ong WeWorld e COSPE. Tra i più attesi:

Giovedì 6 ottobre, ore 21,30 al Cinema Lumière: The earth is blue as an orange di Iryna Cilyk (Ucraina, 2020, 70’);

Venerdì 7 ottobre ore 22, Cinema Lumière: Myanmar Diaries del collettivo The Myanmar Film Collective (Paesi Bassi, 2021, 80’) e vincitore del premio del pubblico al Festival di Berlino 2022;

Sabato 8 ottobre ore 18,00 al Cinema Lumière: per la prima volta in Italia Vento na fronteira di Marina Weis e Laura Faerma (Brasile, 2022, 77’);

Domenica 9 ottobre, ultimo giorno di Festival,ore 20,30, Cinema Lumière: prima bolognese di Negra di Medhin Tewolde Serrano (Messico, 2020, 82’).

Per andare oltre i confini della città e dare modo anche a chi vive fuori Bologna di partecipare al Festival a distanza, per tutta la durata della rassegna i film in concorso saranno visibili sulla piattaforma Mymovies. Sostengono il Festival, tante realtà come Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna Film Commission, Comune di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, AFIC (Associazione Festival Italiani del Cinema), Coop Alleanza 3.0, Emil Banca, e tante realtà sociali del territorio.

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