Contessa e astronauta, ritratti femminili al Must di Vimercate

Dopo Ligabue e Guttuso, Manzù e Depero il MUST Museo del territorio di Vimercate ospita una nuova grande mostra tutta al femminile curata da Martina Corgnati dal 14...

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Dopo Ligabue e Guttuso, Manzù e Depero il MUST Museo del territorio di Vimercate ospita una nuova grande mostra tutta al femminile curata da Martina Corgnati dal 14 dicembre 2019 al 19 aprile 2020. 45 le opere esposte, 45 storie di donne e di artiste raccontate attraverso i linguaggi dell’arte: pittura, fotografia, video-installazione. Contesse, poetesse, dive, madri, ma anche le artiste stesse trasformate per l’occasione in militari (uomini) e astronaute, sono quasi un fermo-immagine di un racconto sfaccettato e polimorfo, quelle dell’identità artistica del femminile nel presente e nel passato prossimo, sguardi d’artista (ma soprattutto di artiste) che creano rappresentazioni di donne ma anche modelli di stile o di comportamento in veloce metamorfosi.

QUANDO: fino al 19 aprile 2020
DOVE: MUST Museo del territorio, via Vittorio Emanuele II 53
ORARI D’APERTURA: mer e gio 10-13; ven, sab e dom 10-13 e 15-19 | Orari festività natalizie: 25 e 26 dicembre e 1 gennaio chiuso; 6 gennaio aperto ore 15-19
BIGLIETTO INGRESSO (mostra + museo): 5 € intero | 3 € ridotto per 15-24 anni e residenti a Vimercate | 8 € cumulativo famiglia | Gratis per under 14 anni e per disabili e accompagnatore
VISITE GUIDATE: tutte le domeniche ore 16.30 (costo 2 € + biglietto d’ingresso). Prenotazione consigliata. Per gruppi organizzati e scolaresche, visite guidate su prenotazione
EVENTI: conferenze e laboratori per bambini (vedi sotto)
INFO E PRENOTAZIONI: 0396659488 – www.museomust.it – info@museomust.it

La mostra prende le mosse da tre opere appartenenti alle collezioni museali del MUST: il monumentale ritratto della contessa Elisabetta Sottocasa, dipinto da Mosè Bianchi nel 1874 e probabilmente il suo capolavoro, e due ritratti fotografici della stessa contessa, e procede, in un excursus cronologico che arriva fino ai nostri giorni, attraverso le diverse forme espressive di 42 opere d’arte tra fotografie, dipinti, videoinstallazioni. Da Florence Henri a Maria Mulas, da Cindy Sherman a Joan Jonas, questa mostra prende in considerazione alcune esperienze più o meno mainstream di interpretazione dell’immagine femminile e delle sue storie, fra sperimentazione e trasformazione, cui concorre anche l’immagine di moda, realizzata spesso dagli stessi artisti. Tutte le opere in mostra, a parte quelle appartenenti alle collezioni del MUST, provengono dalla collezione dell’imprenditore e mecenate Carmela Sanguedolce, che le ha concesse per la prima volta in prestito a un museo pubblico.
Accompagna il progetto espositivo la pubblicazione di un ricco Catalogo della mostra con testi critici di Martina Corgnati, pubblicato per il MUST da Nomos Edizioni e che sarà in vendita presso il bookshop del museo a partire dal giorno dell’inaugurazione.

Completa l’esposizione un ricco calendario di eventi collaterali di approfondimento, tra i quali una conferenza (18/01 h 16:30) e una speciale visita (14/03 h 16:30) condotti dalla curatrice Martina Corgnati, un Workshop artistico/espressivo sull’identità (1/02 h 10-17) con Giovanni Castaldi, psicanalista e docente di arteterapia, una conferenza del semiologo Ugo Volli “Semantica del femminile” (1/03 h 16:30) un incontro con l’artista Silvia Amodio (4/4 h 16:30), “L’arte del ritratto”.
E poi ancora visite guidate tutte le domeniche alle ore 16.30 e laboratori per bambini.
Sono disponibili su prenotazione anche visite guidate per gruppi organizzati (scuole, utl, associazioni, pro loco, ecc.).

Museo Must – Via Vittorio Emanuele II, 53 – 20871 Vimercate (MB)

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