Al Teatro Villoresi di Monza: “E’ buscia o verità?”

Domenica 30 settembre 2018, in un doppio appuntamento, alle ore 15:30 e alle ore 18:30, il Teatro Villoresi di Monza ospita l’esilarante commedia “E’ buscia o verità?”, riadattamento...

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Domenica 30 settembre 2018, in un doppio appuntamento, alle ore 15:30 e alle ore 18:30, il Teatro Villoresi di Monza ospita l’esilarante commedia “E’ buscia o verità?”, riadattamento dell’opera omonima di Eduardo Scarpetta, a cura della Compagnia Teatrale de “I Servitori dell’Arte” di Ladispoli (RM). Lo spettacolo, che ha già alle spalle un consistente numero di repliche e successi di pubblico e critica, dopo aver abbracciato buona parte della Toscana e del Lazio, con un debutto da tutto esaurito a Grosseto lo scorso mese di marzo, sbarca ora nella città di Monza, portando con sé tutta la verve comica e la professionalità de “I Servitori dell’Arte”

Nati nel 2008 a Ladispoli come Associazione Culturale, “I Servitori dell’Arte” sono una giovane e interessante realtà artistica attiva su più fronti, dai laboratori artistici alle visite guidate animate, di gruppo e private, fino alle rappresentazioni teatrali che, negli anni, tour dopo tour, spettacolo dopo spettacolo, hanno fatto conoscere e, soprattutto, apprezzare il loro operato anche fuori dalla loro terra d’origine, complici una professionalità e un amore per l’arte che, si sa, ripagano sempre.

Lo spettacolo che propongono in questo tour teatrale è un simpatico riadattamento dell’opera scarpettiana del 1876, una commedia in due atti dove all’originale dialetto partenopeo è stato affiancato quello romano che, nell’apportare nuovi elementi folcloristici, ne valorizza ulteriormente la struttura comica. La protagonista dell’opera in questione è la menzogna, ovvero la “buscia”, la bugia spontanea, detta a fin di bene, che riesce a insinuare il dubbio, sottile ma marcato, circa il reale confine tra ciò che è vero e ciò che non lo è. Il Signor Felice, bugiardo compulsivo, è promesso sposo alla Signorina Amalia che però, a sua volta, ama, corrisposta, Gaspare. A ingarbugliare ulteriormente l’impasse, analoghe vicissitudini scorrono tra la servitù, in casa Felice: Pulcinella e la cameriera Lucilla. La situazione è tutt’altro che semplice da gestire e sbrogliare e l’incrocio di sentimenti e interessi in ballo di certo non aiuta. Gags, inganni e personaggi camaleontici sono solo alcuni degli ingredienti che caratterizzano questa commedia, in grado di intrattenere, divertire e, soprattutto, regalare quella fresca spensieratezza sempre molto apprezzata dal pubblico.

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