Avventura a lieto fine per il pettirosso che si è intrappolato qualche giorno fa, non si sa come, nel centro commerciale Kennedy a Brugherio. Il piccolo passeriforme, infatti, svolazzava dappertutto evidentemente spaventato e avrebbe potuto facilmente andare a sbattere contro qualcosa o morire di fame. Per fortuna alcuni dipendenti del centro hanno contattato ENPA di Monza e Brianza, riuscendo nel frattempo a confinare l’uccellino in un locale chiuso.
Così quando Marica e Yasmine, volontarie esperte del settore selvatici, e Federica, operatrice del rifugio Enpa si sono recate al centro commerciale, sono riuscite a recuperarlo con relativa facilità con un apposito retino.
Il pettirosso, un esemplare adulto, è stato poi portato al rifugio di Monza in via San Damiano e liberato nell’Oasi di Biodiversità, dove potrà svolazzare lontano dal traffico e, soprattutto, dai centri commerciali!
A questo pettirosso è andata bene, ma tanti suoi simili, purtroppo, no. Nonostante rientri nella lista delle specie protette stilata dal Ministero dell’Ambiente, e nonostante l’articolo 21 della legge 157/1992 vieti la commercializzazione degli esemplari di avifauna selvatica, il pettirosso è ancora molto ricercato e per questo, soprattutto nel bresciano e nel bergamasco, vittima dei bracconieri.
Cacciati e uccisi a migliaia in tutti i modi, compresa la barbara pratica dell’archetto, per questi simpatici passeriformi dall’inconfondibile livrea si profila addirittura il rischio di estinzione.
La foto del pettirosso è di Samuele Parentella
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