di Cristiano Comelli – La parola d’ordine è riscossa. La Vaporart Bernareggio di coach Marco Cardani ha la ferma intenzione di mandare al macero l’amaro epilogo del match del “PalaCremonesi” contro la Pallacanestro Crema, perso all’overtime per 91-86 dopo avere tenuto a lungo in pugno la gara.
Simone Aromando e compagni si apprestano a ricevere sabato 16 gennaio alle 19 al “PalaReds” una cliente non proprio all’acqua di rose, ovvero la Moncada Energy Group Agrigento. I siciliani sono sì ripartiti dalla cadetteria ma portano in eredità un campionato di ottima fattura disputato nel 2019-20 in serie A2 con il nome di M Rinnovabili. Allenatore ne era quel Devis Cagnardi che ora allena, sempre in A2, la Bcc Treviglio e la cui eredità è stata raccolta da Michele Catalani.
Di quella M Rinnovabili sono rimasti un pugno di elementi tra cui l’esperto Albano Chiarastella. Bernareggio, dal canto suo, affronta i girgentini sospinta dal vento della buona vena realizzativa del duo Tsetserukou-Aromando che, nella sfida contro i cremaschi. ha messo a referto, rispettivamente, 16 e 14 punti. Cardani conta di ritrovare poi il potenziale realizzativo di Stefano Laudoni che, con i suoi otto punti contro Crema, è stato un po’ al di sotto degli standard abituali.
La situazione del girone B1 della cadetteria si è fatta estremamente interessante con una testa della classifica che comprende cinque squadre su otto, tutte con otto punti. Oltre a Bernareggio e Agrigento, in vetta ci sono anche Kleb Basket Ragusa (unica, con Crema, ad avere superato finora i brianzoli in campionato), Bologna Basket 2016 e Pallacanestro Crema.
Un campionato che si presenta quindi all’insegna della massima incertezza e nel quale i Cardani boys contano di fare la voce grossa come già riuscì loro di fare la scorsa stagione e facendo il paio con la storica prima affermazione del 2020 in “Supercoppa LNP”.
Join the Conversation