TREZZO SULL’ADDA – La delusione per la discesa negli inferi dell’Eccellenza brucia e parecchio. Ma, in casa Tritium, la voglia di un immediato riscatto e di non piangere sul latte versato fa la voce decisamente più grossa. Le parole del direttore generale Giuseppe Pardeo, del presidente Paolo Foglia e del neoallenatore Daniele Di Blasio lo testimoniano in modo inequivocabile.
“Voglio ringraziare presidente e direttore- ha spiegato quest’ultimo – per avermi chiamato qui a Trezzo, una piazza importante e una chiamata che mi ha fatto piacere; è un onore essere qui, stiamo cercando di preparare al meglio la stagione, ho trovato un ambiente motivato e deciso dove si respira calcio vero fin da quando ci si avvicina con la macchina allo stadio “La Rocca”.
Chiaro il proclama di Pardeo: “non si molla di un millimetro – ha affermato – è stato un anno difficile per molti aspetti, abbiamo attraversato una stagione turbolente che purtroppo è finita con la retrocessione ma andiamo avanti fiduciosi nel potenziale di questa società e di questa squadra”. La parola d’ordine di Foglia è motivazione. E questo perché, ha spiegato, “purtroppo in questo campionato alcuni giocatori, anche provenienti da realtà professionistiche, non hanno dato il massimo o comunque quanto ci si aspettasse da loro e pochi hanno meritato la sufficienza”.
L’obiettivo, ha concluso, è “impostare per la prossima stagione una squadra competitiva in grado di giocarsela con tutti”. L’amarezza ha quindi già lasciato il posto alla determinazione. Nell’ambiente della Tritium sono fatti così: niente piagnistei e avanti tutta per risalire. (articolo di Cristiano Comelli)
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