SEREGNO – Squalifica per il presidente, squalifica per l’allenatore. Ovvero, rispettivamente. Davide Erba e Alberto Mariani del Seregno. Il giudice sportivo è intervenuto per sanzionare ambedue in seguito alle loro proteste relative alla partita con la Virtus Verona persa dagli Spartans sul campo amico mercoledì 20 ottobre con un pesante 3-1.
Il provvedimento più pesante concerne il patron dei brianzoli che è stato inibito a “svolgere- si legge nel referto del giudice sportivo – ogni attività in seguito alla Figc (Federazione italiana gioco calcio, ndr) , a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 15 febbraio 2022”.
Una decisione cui il giudice sportivo è pervenuto “per avere – spiega riferendosi al presidente del Seregno – al termine della gara , all’interno degli spogliatoi, successivamente in prossimità degli stessi e da ultimo nel piazzale antistante gli spogliatoi tenuto una condotta ingiuriosa nei confronti della quaterna arbitrale dell’Aia e dei suoi organi tecnici pronunciando ripetutamente nei loro riguardi frasi offensive e accusandoli di parzialità e di avere tenuto comportamenti antiregolamentari”.
Per Erba è scattata anche un’ammenda pari a 3 mila Euro. Mariani, invece, sarà fermo per un turno a causa dell’espulsione rimediata contro gli scaligeri per proteste vibrate nei confronti del direttore di gara. (articolo di Cristiano Comelli)
Foto da Facebook
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