Le brianzole di serie D a confronto con 3 bergamasche

di Cristiano Comelli – Chi guarda ai piani nobili del condominio e chi a una tranquilla salvezza. La pattuglia delle brianzole di serie D si appresta a scendere...

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di Cristiano Comelli – Chi guarda ai piani nobili del condominio e chi a una tranquilla salvezza. La pattuglia delle brianzole di serie D si appresta a scendere in campo domenica 7 novembre alle 14.30 con il suo variegato carico di ambizioni. Vediamo nel dettaglio cosa attende Folgore Caratese, Vis Nova Giussano, Leon e Tritium.

FOLGORE CARATESE

La pattuglia di mister Emilio Longo sta attraversando un momento di sole splendente. I quattro risultati utili di fila, di cui tre sotto la gestione di Emilio Longo tornato alla corte della società del presidente Michele Criscitiello dopo l’esonero di Giuseppe Commisso. Ciko e compagni, dopo la vittoria sul terreno del fanalino di coda Real Calepina, saranno impegnati nel confronto casalingo con un Caravaggio reduce dalla delusione dell’estromissione dalla Coppa Italia (1-2) contro il Ponte San Pietro nel derby orobico. La squadra della città sede di un famosissimo santuario è accreditata di dodici punti rispetto ai quindici dei Longo boys. Che, tradotti in posizione di classifica, significa dodicesimo posto contro il quinto. Una squalifica per parte: Esposito per la Folgore e Gritti per il Caravaggio.

VIS NOVA GIUSSANO

Allo spumeggiante 5-1 ottenuto in campionato sul campo del Villa Valle ha fatto seguito l’ubriacante 1-8 subito in casa del Fanfulla. Un passo avanti e uno indietro per le lucertole di mister Marco Caddeo che adesso dovranno dimenticare la Caporetto della “Dossenina” di Lodi ricevendo allo “Stefano Borgonovo” il fanalino di coda Real Calepina. I precedenti della stagione 2020-21 parlano di una vittoria per parte, a Giussano prevalsero i bergamaschi per 2-0, a Grumello del Monte le lucertole per 1-0. Tranquillini e soci vogliono dare continuità alla prova contro il Villa Valle macinando quella che sarebbe la terza vittoria stagionale dopo quella ottenuta con il Legnano e, appunto, con i bergamaschi. La Real Calepina, ultima con soli tre punti e ancora mai vittoriosa dall’inizio della stagione, si è assicurata in questa settimana le prestazioni della punta italo-senegalese Lamine N’Diaye, cresciuta nelle giovanili di Milan, INter, Lazio e Brescia e proveniente dal Foligno.

LEON

I vimercatesi, con la loro dotazione di dodici punti che valgono il tredicesimo posto in graduatoria, si recherà sul terreno di quella Virtus Ciserano Bergamo che le fece cominciare la stagione con il muso lungo sconfiggendola per 5-1 nel turno inaugurale di “Coppa Italia”. Per Bonseri e compagni si prospetta la possibilità di prendersi la rivincita. I bergamaschi, ottavi con quattordici punti, sono però un osso duro. Ottavi con quattordici punti e reduci da quattro turni utili, hanno suonato le campane a festa anche in Coppa Italia sconfiggendo nel secondo turno sul campo amico i vicentini dell’Arzignano Valchiampo con il punteggio di 4-2.

TRITIUM

La società trezzese ha un solo imperativo: risalire. E questa, per lei, è stata la settimana della rivoluzione copernicana. In primo luogo, al posto del dimissionario Gianluca Leo in divergenza con i piani della società, nel ruolo di direttore sportivo è arrivato Vito Cera. Il neodesignato si è subito mosso alacremente sul mercato assicurando ai biancocelesti ben sette nuove pedine. Oltre a Riccardo Lamberti, Giuseppe Capua e Alessandro Maspero, nelle ultime ore sono arrivati l’attaccante Daniele Melchiorri, classe 1988 e 400 presenze con 120 gol tra serie C e D, l’esterno Alessandro Salami che nel 2020-21 al Crema fece registrare 32 presenze e sei reti e ha cominciato la stagione con il Borgo San Donnino. A loro si aggiungono gli ex Fanfulla Giacomo Fabiani e Luis Garcia, rispettivamente difensore con 114 presenze e 6 reti all’attivo e trequartista cresciuto nelle giovanili di Atletico Madrid e Valencia. Con quest’ampio ventaglio di novità la Tritium si appresta a ospitare al “La Rocca” il Sasso Marconi per cercare di mandare al macero le sconfitte con Seravezza Pozzi e Bagnolese. Obiettivo, liberarsi dal pantano del penultimo posto con sei punti. Gli emiliani, invece, se la passano leggermente meglio trovandosi all’ottavo posto con 14 punti. La Tritium di mister Danilo Tricarico dovrà fare a meno dello squalificato Montalbano.

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