La Folgore va sul 2 a 0, il Gozzano rimonta e vince

di Cristiano Comelli – Le premesse parevano ottime con due gol di vantaggio nella prima frazione. La Folgore Caratese, però. ha finito per fare harakiri nell’ultimo atto del campionato...

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di Cristiano Comelli – Le premesse parevano ottime con due gol di vantaggio nella prima frazione. La Folgore Caratese, però. ha finito per fare harakiri nell’ultimo atto del campionato davanti al suo pubblico subendo dalla capolista neopromossa Gozzano una rimonta e perdendo per 3-2. La sfida è stata anche l’ultima di Emilio Longo sulla panchina brianzola dopo un rapporto di collaborazione durato tre anni.

Il presidente Michele Criscitiello ha infatti espresso parole di forte apprezzamento per il tecnico: “Il primo giorno che ci siamo conosciuti – afferma il primus inter pares della dirigenza della Folgore sul profilo facebook della società – non credevo potessimo avere un rapporto lungo tre anni, invece con Emilio Longo è stato un rapporto straordinario, un allenatore che merita palcoscenici diversi dalla serie D, un professionista esemplare e uomo di grande rispetto”.

Criscitiello sottolinea inoltre come il rapporto, da professionale che era all’inizio, si sia poi arricchito anche del legame di amicizia. ” A nome della società che dirigo e rappresento – ha proseguito – ci tengo a ringraziare pubblicamente il mister per quello che ha saputo fare per la nostra prima squadra e con lui il suo vice Vincenzo Migliaccio, un altro uomo di spessore e grande professionista, oggi sarà l’ultimo giorno di lavoro insieme ma la Folgore Caratese farà il tifo per Longo e il suo staff, insieme abbiamo battuto il record di punti di questo club, insieme siamo arrivati a una storica finale di Coppa Italia che non ci hanno mai fatto disputare, insieme abbiamo sfiorato i playoff che avremmo meritato se solo avessi “consegnato” a Longo calciatori con uno spessore tecnico e caratteriale diverso”. Il nome del nuovo tecnico dei brianzoli sarà reso noto nei prossimi giorni.

LA PARTITA

PRIMO TEMPO – Sul rettangolo verde si vede dall’avvio praticamente soltanto la squadra di casa, al 9′ Macrì ha un rimpallo favorevole ma la sfera termina a lato. Al 18′ arriva il vantaggio brianzolo con Ciko che riceve da Kamal e perfora la porta piemontese. La Folgore potrebbe già prendere il largo con Di Stefano al 25′ ma la conclusione termina alta di poco. Un minuto dopo Kamal, su cross di Marconi, si vede deviare in corner il suo colpo di testa. Al 29′ i brianzoli allargano il fossato grazie a Di Stefano che, pescato da Macrì, non lascia scampo al portiere ospite Cincilla. Al 33′ Bini ci prova al volo ma mette ampiamente a lato. Al 40′ il Gozzano perde per infortunio il suo capitano Gemelli. Finisce così in archivio il primo tempo dopo un monologo della Folgore Caratese che ne ha reso il vantaggio ampiamente meritato.

SECONDO TEMPO – Il Gozzano prova a scuotersi dal sonnecchiamento della prima frazione, al 1′ Allegretti prova a involarsi verso la porta di Pizzella ma è fermato da Marconi. Al 5′ la Folgore prova a chiudere i conti ma la punizione di De Rosa termina sul fondo. Gli ospiti ci credono e al 9′ rientrano in partita con una conclusione dal limite di Mastaj su cui Pizzella non ci può arrivare. Al 13′ l’ex Varese Piraccini, sempre dalla lunga distanza, realizza il 2-2 riaprendo clamorosamente i giochi.

Al 25′ la Folgore potrebbe tornare avanti per effetto di una deviazione svirgolante di Kayode sopra la traversa della propria porta che termina alta di poco. La Folgore ha due occasioni per rimettere la freccia prima con D’Antoni il cui diagonale al 34′ termina alto, poi con Tronco che conclude fuori misura dalla distanza.

Il verdetto di parità sembra già scolpito nella pietra ma, al 38′, il Gozzano capovolge le sorti della contesa con Allegretti servito in profondità da Confalonieri. Al 47′ D’Antoni prova in extremis a fare pareggiare la Folgore ma la sua punizione termina alta. I brianzoli chiudono così il campionato con questo bilancio: ottavo posto con 57 punti frutto di 15 vittorie, 12 divisioni della posta e 11 passi falsi con 50 reti segnate e 43 subite.

Foto da Facebook

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