La Folgore Caratese stende il Saluzzo 4 a 1

di Cristiano Comelli – Primo tempo di sofferenza, ripresa in cattedra. La Folgore Caratese riprende il corso del campionato come meglio non potrebbe dopo la sosta forzata per...

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di Cristiano Comelli – Primo tempo di sofferenza, ripresa in cattedra. La Folgore Caratese riprende il corso del campionato come meglio non potrebbe dopo la sosta forzata per casi di Covid contro il Borgosesia stendendo il Saluzzo con un secco 4-1.

I cuneensi, a dispetto della loro modesta posizione di classifica, hanno sfoderato una prova di discreta levatura e, soprattutto nella prima frazione, animati dalla coppia Sardo- Gonella molto attiva sulle fasce di competenza, non ha reso la vita facile ai brianzoli. Poi Ngom e compagni, nella seconda parte della gara, hanno messo definitivamente la marcia veloce vincendo con merito. La Folgore manda quindi al macero lo stop contro la capolista Gozzano che aveva interrotto una serie utile di undici turni e si conferma tra le prime attrici del girone con i suoi 32 punti.

PRIMO TEMPO – Dopo soli tre minuti d’orologio la Folgore mette la freccia con un tiro dal limite di Cozzari che non lascia scampo a De Marino. Il Saluzzo, però, ha il merito di non scomporsi e si butta in avanti con decisione alla ricerca del pareggio. E’ però ancora la Folgore a provarci al 10′ con Cozzari che, stavolta, svirgola malamente lontanissimo dalla porta piemontese.

Al 13′ i cuneensi ci provano con un diagonale di Sardo che Bertozzi para senza difficoltà. Al 15′ arriva il pareggio con Sardo che, su invito di Gonella dalla destra, da distanza ravvicinata infila Bertozzi. Tutto da rifare per la pattuglia di Emilio Longo. Al 25′ Ngom, sempre molto propositivo in fase di manovra come di conclusione, ci prova involandosi sulla fascia sinistra ma il suo tiro è deviato in corner. Al 37′ il Saluzzo ha l’occasionissima per ribaltare il risultato, Monticone ferma Carli ed è rigore. Dagli undici metri, però, Barale regala gloria a Bertozzi che para il suo tiro sulla sinistra.

Al 39′ gli ospiti hanno un’altra possibilità d’oro per passare in vantaggio ma, da ottima posizione, Mazzafera spara a lato di un soffio. Doppio brivido per la Folgore Caratese sorpresa da un Saluzzo determinato a fare il colpo dopo l’acquisito pareggio ma la prima frazione termina con una rete per parte.

SECONDO TEMPO – Al 5′ la Folgore torna in vantaggio, svarione della difesa cuneense, Ngom ne approfitta e infila De Marino con un forte tiro. Al 9′ i padroni di casa vanno ancora di più per mare aperto, Serra ferma fallosamente Kaziewicz ed è rigore. Ancora Ngom, dal dischetto, non perdona e realizza il suo ottavo sigillo stagionale.

Al 13′ è sempre lui a procurarsi un rigore. Stavolta è Macrì a presentarsi dagli undici metri ma il copione non cambia: palla da una parte, De Marino dall’altra ed è il 4-1. Al 22′ Di Stefano, entrato da poco, vorrebbe finire nel tabellino dei marcatori ma non riesce a regalare il 5-1 ai suoi concludendo alto. Al 29′ il Saluzzo prova a battere un colpo con un diagonale di Sardo parato da Bertozzi.

I cuneensi ci provano generosamente per cercare di raddrizzare una situazione ormai proibitiva. Al 30′, su cross teso di Gonella, Gaboardi conclude centralmente. Al 40′ è lo stesso Gonella a impegnare Bertozzi in una respinta con una conclusione dal limite. Al 45′ ancora lui conclude sull’esterno della rete su invito dalla sinistra.

La partita ha fatto registrare il debutto per qualche minuto di Isaac Drogba, figlio dell’asso ex Chelsea e nazionale della Costa d’Avorio Didier. Per lui un’azione di manovra di discreta fattura. Ma avrà tempo per mettersi in evidenza.

Foto da Facebook

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