Giacomo Agostini, la leggenda torna sul Bondone

Applausi e un tuffo nei ricordi per Giacomo Agostini al Festival dello Sport di Trento dove ha ritrovato la Morini 175 Settebello con cui nel 1961 ha esordito...

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Applausi e un tuffo nei ricordi per Giacomo Agostini al Festival dello Sport di Trento dove ha ritrovato la Morini 175 Settebello con cui nel 1961 ha esordito in una gara ufficiale arrivando secondo al traguardo della Trento-Bondone, ed ha iniziato una carriera che gli ha portato 122 vittorie in gara e 15 Mondiali.

Il talento e la passione c’erano già. Ma a dare al giovane di 19 anni la consapevolezza delle sue potenzialità è stata proprio la gara che nel 1961 lo ha visto arrivare secondo al traguardo sul monte Bondone, dietro ad Attilio Damiani, lo “Scoiattolo della montagna” e campione delle crono-scalate.

E ritornare a Trento, dove tutto è iniziato, ha emozionato anche un uomo abituato alle sensazioni forti. A colpire questa mattina è stato soprattutto l’entusiasmo della gente, di ogni età, che ha tributato ad Agostini calorosi applausi; a testimonianza del fatto che la sua figura è rimasta nel cuore degli appassionati e che c’è ancora bisogno di eroi. E lui non si è sottratto all’abbraccio e al calore del pubblico. Ha condiviso la memoria di quell’inizio, pieno di dubbi, di cosa rappresentasse la Trento–Bondone per i piloti e di cosa voglia dire per lui ritornare oggi su quel tracciato.

E l’entusiasmo è cresciuto ancora quando a parlare è stata la Morini 175 Settebello che col suo ruggito ha dato il conto alla rovescia per la partenza delle motociclette che hanno accompagnato “Ago” sul Bondone.

Giacomo Agostini è il pilota più titolato del Motomondiale, con 15 vittorie, 8 nella 500 e 7 nella 350. Ha conquistato 122 vittorie iridate e 18 titoli italiani. (lr)

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