MEDA – Prima la Virtus Verona, ora il Renate. La Giana Erminio abbatte anche il secondo ostacolo che i playoff le riservavano piegando i nerazzurri al Mino Favini per 2-1 e approda alla fase nazionale dove avrà di fronte i pugliesi del Monopoli.
Un ottimo colpo per i biancocelesti di Andrea Chiappella che, dopo avere avuto accesso alla finale di Coppa Italia nazionale persa con onore dal Rimini, adesso cercano di giocarsi le loro carte per tentare una storica promozione in cadetteria.
PRIMO TEMPO – Al 4′ arriva la prima occasione per la Giana con Capelli che, servito da Stuckler, costringe Nobile a prodursi in un colpo di reni per deviare in corner. Al 7′ il Renate replica con una conclusione a giro da fuori area di Kolaj che non inquadra però lo specchio della porta. Al 12′ il Renate mette la freccia con Calì che ribadisce in rete una respinta di Mangiapoco su precedente colpo di testa di Delcarro.
La Giana non accusa il colpo e, al 15′, con De Maria, sfiora il pareggio ma Nobile ci mette una pezza. Il portiere nerazzurro protegge il vantaggio dei suoi anche cinque minuti dopo deviando in corner una conclusione a giro di Capelli.
Al 25′, invece, Nichetti non fallisce sfruttando un rimpallo favorevole e regalando ai biancocelesti il pareggio. Al 44′ Tirelli sfiora il capovolgimento del risultato su assist di Caferri trovando però ancora un Nobile molto ispirato a deviare con la punta delle dita la sfera in corner. Un minuto dopo si rivede il Renate con Kolaj che però spedisce alto da buona posizione.
SECONDO TEMPO – In avvio di ripresa De Maria costringe con un forte tiro Nobile a una nuova deviazione in corner. Al 12′ Stuckler serve Capelli che però deve ancora fare i conti con l’abbassamento della saracinesca da parte del portiere di casa. Al minuto 32 la Giana ha l’occasione per capovolgere le sorti della contesa e mettersi così in tasca la qualificazione: De Maria pennella una punizione sulla quale sbuca Stuckler di testa, Nobile, però, blocca ancora la sfera. Poco dopo è Pinto a concludere fuori misura dopo essersi inserito bene su un calcio piazzato di Pala.
Al 43′ il Renate beneficia di un penalty per un intervento di Mangiapoco su Plescia lanciato a rete. Il direttore di gara consulta il Var e conferma la decisione. Dagli undici metri lo stesso Plescia però fallisce il possibile match point dei nerazzurri facendosi deviare la conclusione in corner dal portiere ospite. Il pareggio promuoverebbe il Renate per la migliore posizione di classifica ma la Giana ha il merito di crederci sino in fondo e, in pieno recupero, affonda la lama con un pallonetto di Tirelli su respinta di Nobile regalandosi la qualificazione alla fase nazionale dei playoff.
I biancocelesti continuano quindi a coltivare il sogno della cadetteria. “E’ stato un finale thriller dove siamo passati da un rigore parato dal nostro portiere al nostro gol , una gioia immensa – spiega il tecnico biancoceleste Andrea Chiappella – a parte gli ultimi cinque minuti, mi sento di dire che la Giana ha disputato una partita più che buona, siamo stati bravi a rimanere in partita sino alla fine e a crederci, sul rigore Stefano (Mangiapoco, ndr) ha dimostrato di essere un gran portiere, i ragazzi sono poi stati bravi a muovere palla e a individuare la soluzione giusta, è la nostra prima volta ai playoff nazionali, dopo la delusione di Coppa ci siamo proposti di ripartire forte, ci siamo guadagnati l’opportunità della fase nazionale e la vivremo nel migliore dei modi”. (articolo di Cristiano Comelli)
TABELLINO
RENATE – GIANA ERMINIO 1-2
RENATE: Nobile, Spedalieri, Auriletto, Gardoni, Mastromonaco (15’st Eleuteri), Vassallo (1’st Plescia), Esposito (23’st Bonetti), Ghezzi (35’st Riviera), Delcarro, Calì, Kolaj (23’st Bocalon). All.Luciano Foschi.
GIANA ERMINIO: Mangiapoco, Alborghetti, Ferri (29’st Pinto), Scaringi (29’st Lamesta), Caferri (45’st Avinci), Nichetti, Marotta (45’st Piazza), De Maria, Capelli (16’st Pala), Stuckler, Tirelli. All.Andrea Chiappella.
Arbitro: Fabrizio Ramondino di Palermo
Marcatori: p.t: 12′ Calì (Re), 25′ Nichetti (GE), 47′ Tirelli (GE)
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