Trecento i “Navigator” da assumere in Lombardia

«Sono soddisfatta per l’accordo raggiunto in conferenza unificata. Sono state rispettate le competenze costituzionali delle Regioni, che saranno chiamate subito a lavorare su un piano di azione di...

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«Sono soddisfatta per l’accordo raggiunto in conferenza unificata. Sono state rispettate le competenze costituzionali delle Regioni, che saranno chiamate subito a lavorare su un piano di azione di potenziamento dei servizi all’impiego, a sostegno della nuova misura di contrasto della povertà e di inserimento lavorativo».

E’ il commento dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia Melania Rizzoli, all’indomani dell’accordo scaturito dal confronto fra governo e Conferenza delle Regioni, che stabilisce l’assunzione di 3.000 ‘navigator’ (di cui 300-350 in Lombardia), le nuove figure lavorative previste dalla legge sul Reddito di Cittadinanza.

«Come Regione Lombardia, ha aggiunto l’assessore, abbiamo sempre dichiarato la nostra leale collaborazione alla realizzazione di una misura di inclusione sociale e di reinserimento lavorativo. Il nostro impegno è di declinarla in armonia con il nostro sistema di politiche attive del lavoro, che in Lombardia ha dato un grande risultato anche grazie a una robusta rete pubblico-privata. Questa rete sarà essenziale anche nella gestione della platea di beneficiari del reddito di cittadinanza. Crediamo sia un segnale molto positivo anche l’accoglimento dei nostri emendamenti ha concluso l’assessore Rizzoli – per sbloccare subito i concorsi pubblici che porteranno all’assunzione, fra contratti a termine e a tempo indeterminato, ad aumentare di 5.600 unità la pianta organica nazionale dei centri per l’impiego».

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