Tra visite esclusive e tour particolari, come riparte il turismo

Dalle crisi nascono sempre opportunità: un adagio noto che viene ripetuto nei momenti complessi, forse un po’ per aiutarsi e farsi forza, ma che nasconde un fondo di verità. I momenti di crisi, anche quelli più profondi, possono servire per inventarsi nuove soluzioni e seguire altre strade, alternative.

Sembra esattamente quello che sta accadendo da qualche tempo a questa parte da quando il Covid si è abbattuto portando ad un drastico cambiamenti a livello sociale in tutti i settori. Soprattutto quello del turismo, che sembra essere uno di quelli che ha risentito maggiormente dei mutamenti.

Oggi finalmente il comparto sembra essere ripartito a pieno e, per tornare a monte, lo ha fatto seguendo nuove strade e reinventandosi, seppur parzialmente. Dalla crisi sono nati nuovi modelli di turismo e nuove concezioni di viaggio; vediamo nel dettaglio di cosa si parla.

1. Il turismo a km 0: il turismo di prossimità, anche detto a km 0, quello più vicino dal punto di vista geografico. Il Covid ha lanciato questa nuova declinazione di viaggi che consiste nell’andare a scoprire quanto di bello abbiamo a portata di mano e che magari non è mai stato apprezzato e valorizzato a sufficienza. Ciò in considerazione del fatto che, magari, si preferisce viaggiare verso mete esotiche dall’altra parte del mondo, certamente appetibili e da visitare, ma si finisce con il perdere di vista quanto si ha vicino casa. Ecco allora che il turismo a km 0 è diventato un concetto molto diffuso e richiesto anche in Italia, con tutto vantaggio per le destinazioni meno note del nostro paese, soprattutto quelle in prossimità delle grandi città.
2. I tour esclusivi: altro modello introdotto con il Covid, i tour esclusivi e particolari di luoghi che un tempo erano fruiti in modo ordinario. Si parla in particolare di visite guidate private e semiprivate, con durata maggiore in termini temporali rispetto al solito e con un pubblico più circoscritto. Un modo per entrare a pieno nella storia e nella realtà dei luoghi che si vanno a visitare, avendo a disposizione una guida quasi personale alla quale porre domande di ogni genere. un esempio di questo genere di viaggi è dato dalle visite guidate plus Villa Adriana e Villa d’Este, due mete in prossimità di Roma che sono incluse tra i siti patrimonio dell’Unesco e che oggi possono essere fruite in modalità esclusiva.
3. Viaggi esperienziali: i turisti adesso vanno a caccia maggiormente di emozioni, amano visitare luoghi poco affollati e non stare nella calca. In sostanza si preferisce circoscrivere magari l’esperienza di viaggio ma entrare più in contatto con la natura del luogo vivendo un’esperienza a tutto tondo. A questo riguardo sono nati anche appositi tour operator che sono specializzati proprio un vacanze di questo genere.