Ricambio di aria forzato: ecco in che cosa consiste

Il ricambio costante di aria in un determinato ambiente prende il nome di ricambio di aria forzato. Nella maggior parte dei casi esso si svolge grazie all’installazione di...

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Il ricambio costante di aria in un determinato ambiente prende il nome di ricambio di aria forzato. Nella maggior parte dei casi esso si svolge grazie all’installazione di condotte di aspirazione che hanno il compito – come il loro stesso nome lascia intuire – di aspirare l’aria da un determinato ambiente in modo da buttarla fuori, all’esterno dell’edificio stesso. Stiamo parlando di impianti di notevole utilità, dal momento che consentono di beneficiare, negli ambienti di lavoro ma non solo, di un ricircolo di aria costante: il che è molto importante per il benessere fisico, e quindi psicologico, delle persone.

A che cosa serve il ricambio di aria forzato

Grazie all’areazione forzata, pertanto, si ha l’opportunità di incrementare il livello di qualità dell’aria, in modo che le persone che lavorano abbiano la possibilità di respirare aria pulita e fresca: sembra una banalità, ma non è assolutamente così. Proprio per questo motivo, i sistemi di ricambio di aria forzato vengono usati in una grande varietà di settori: nelle righe che seguono, scopriremo a quali ambiti sono destinati e in che modo vengono installati nelle aziende.

Prihoda e i sistemi per il ricambio di aria forzato

L’installazione degli impianti per il ricambio di aria forzato può essere affidata al team di esperti di Prihoda, società leader in questo settore. Si tratta di un’azienda che è stata creata in Repubblica Ceca nel 1994, ad appena cinque anni di distanza dalla cosiddetta Rivoluzione di velluto. La separazione dalla Slovacchia si era conclusa da poco, e fu in quel contesto che Zdenek Prihoda (da cui il nome dell’azienda) pose le basi per la costruzione di una realtà che in seguito è cresciuta ed è arrivata a proporre i propri servizi e i propri prodotti anche in Italia.

Le principali applicazioni e gli ambiti di utilizzo

Gli impianti finalizzati al ricambio di aria forzato nella maggior parte dei casi sono installati in aziende del settore alimentare. Un altro ambito di applicazione comune è rappresentato, poi, dagli stabilimenti delle industrie meccaniche nei quali vengono effettuate lavorazioni di metalli pesanti a causa delle quali nell’ambiente vengono rilasciate delle sostanze nocive o che potrebbero risultare addirittura pericolose nel caso in cui venissero inalate. Il motivo per il quale questi sistemi vengono installati è proprio quello di fare in modo che l’aria esausta venga portata all’esterno, così che dentro gli ambienti lavorativi ci possa essere un ricircolo di aria costante.

La necessità del ricambio di aria forzato nelle industrie alimentari

Per quel che riguarda gli stabilimenti industriali del settore alimentare, invece, i sistemi di ricambio di aria forzato si dimostrano indispensabili non solo per esigenze pratiche ma anche per rispettare le prescrizioni di legge: servono, infatti, a far sì che siano rispettati gli standard di qualità dell’aria previsti dalle norme. Ciò è vero a maggior ragione per quegli edifici nei quali si preparano bevande e prodotti alimentari di qualsiasi tipo.

A chi ci si può rivolgere

Abbiamo già parlato di Prihoda, ma quel che conta quando si ha la necessità di installare un sistema di ricambio di aria forzato nella propria azienda è fare comunque riferimento a una realtà leader nel settore. Solo in questo modo, infatti, si può essere sicuri di beneficiare di una messa in posa dell’impianto corretta: il che è un passaggio inevitabile per poter usufruire di prestazioni di livello elevato. È solo attraverso una installazione corretta che si può garantire, 24 ore su 24, un ricircolo di aria costante dentro lo stabilimento. Di conseguenza, l’aria rimane pulita e fresca in qualsiasi momento della giornata. Ciò è evidentemente un vantaggio per il personale, che in questo modo viene messo nelle condizioni di poter lavorare in un ambiente sicuro e non corre il pericolo di inalare sostanze che potrebbero essere nocive. Il benessere dei dipendenti dipende anche dalla qualità dei sistemi di ricambio di aria forzata.

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