Monza, piazza Diaz, blitz dei NAS nei negozi etnici

Monza – Giovedì 4 luglio ha avuto luogo in piazza Diaz, non lontano dalla stazione ferroviaria, un blitz dei Carabinieri (Nucleo Anti Sofisticazione) che hanno rilevato parecchie irregolarità...

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Monza – Giovedì 4 luglio ha avuto luogo in piazza Diaz, non lontano dalla stazione ferroviaria, un blitz dei Carabinieri (Nucleo Anti Sofisticazione) che hanno rilevato parecchie irregolarità igienico sanitarie, cattivo stato di conservazione degli alimenti, scarsa pulizia dei pavimenti e dei piani di appoggio e presenza sugli scaffali di prodotti preconfezionali scaduti come bibite analcoliche, cereali, frutta secca e spezie

Il primo controllo: irregolarità igienico sanitarie. Ieri pomeriggio (giovedì 4 luglio) gli agenti del Comando di via Marsala e i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma hanno condotto un’operazione congiunta su alcuni negozi etnici nell’area di piazza Diaz. Al proprietario di un’attività commerciale etnica sono state contestate violazioni ai sensi degli articoli 6 e 7 del Decreto legislativo 193/2007 («Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore») per un importo totale di 2.000 euro e la diffida affinché venga distrutta la merce scaduta.

Il secondo controllo: ancora violazioni igienico sanitarie. Gli agenti e i Carabinieri hanno poi controllato un’altra attività artigianale che si trova nella stesa zona e il cui proprietario è il medesimo. Dai controlli effettuati non sono risultate omissioni relative alla documentazione e ai titoli autorizzativi in materia di pubblicità e occupazione suolo pubblico (tende, pubblicità), mentre sono state accertate violazioni delle normative igienico sanitarie ai sensi degli articoli 6 e 7 del D. Lgs. 193/2007.

Il terzo controllo: sequestrati 100 kg. di pesce. Infine gli agenti di Polizia Locale e gli uomini del NAS hanno controllato una terza attività etnica in via Cavour. In questo caso sono state accertate violazioni sia di carattere amministrativo che penale. In particolare sono state elevate sanzioni di cui agli artt. 7 e 8 del D. Lgs. 193/2007 per un importo di 2.000 euro per il cattivo stato di conservazione dei prodotti ittici in contrasto con la normativa europea sul HACCP, il sistema preventivo di controllo degli alimenti finalizzato a garantire la sicurezza igienica. Gli agenti hanno proceduto per il reato di cui all’articolo 5 b della Legge 283/62 («Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande») e conseguente sequestro preventivo di circa 100 chilogrammi di prodotti ittici deteriorati. Al proprietario sono, inoltre, state contestate anche le violazioni di cui all’articolo 4 c1 del Decreto Legislativo 306/2002 («Disposizioni relative ai controlli di conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi»), per un importo pari a 1.100 per la mancanza di indicazioni obbligatorie a tutela del consumatore dei prodotti ortofrutticoli.

Controlli per tutelare la salute. «La sicurezza alimentare, come quella personale, è una priorità di questa Amministrazione, affermano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena. Per questo è importante la sinergia tra Polizia Locale e NAS, come dimostra l’operazione di ieri”. Esprime soddisfazione il capogruppo monzese della Lega, Cesare Gariboldi: “In Consiglio Comunale ho sollecitato una maggiore attenzione di tutte le istituzioni, dal Comune alle forze dell’ordine, sulla situazione che sta vivendo la zona di Piazza Diaz, via Cavour e Corso Milano, zona in cui ho abitato per quasi 30 anni. Spero che interventi come questo proseguano sistematicamente nel tempo”.

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