Monza la cultura scopre l’artigianato

Una collaborazione per promuovere iniziative culturali finalizzate alla conoscenza e valorizzazione dell’artigianato tradizionale e innovativo nell’area del territorio brianteo è stata definita dalla Delegazione del FAI di Monza,...

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Una collaborazione per promuovere iniziative culturali finalizzate alla conoscenza e valorizzazione dell’artigianato tradizionale e innovativo nell’area del territorio brianteo è stata definita dalla Delegazione del FAI di Monza, APA-Confartigianato Imprese Milano Monza Brianza e ISAL (Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda).

Questo primo momento, patrocinato anche dal Comune di Monza di Monza, costituisce tappa preliminare di un più vasto percorso che intende offrire ai propri iscritti e associati conferenze e visite alle realtà artigianali del territorio brianteo che hanno una particolare rilevanza storica, culturale e di innovazione.

«Abbiamo inteso dare il via a un accordo quadro con il FAI di Monza e ISAL senza attendere oltre perché desidereremmo, per quanto possibile, approfittare di questo periodo di lento ritorno alla normalità per prendere ancor più consapevolezza della ricchezza anche culturale e storica che rappresentano le realtà economiche del nostro territorio – spiega Giovanni Barzaghi, Presidente di APA Confartigianato Imprese –

Per questo abbiamo invitato tutti i nostri associati a non perdersi il primo incontro che intende valorizzare quello straordinario patrimonio che rappresenta per la nostra Brianza la categoria Legno-Arredo e invitato a partecipare come relatori sia gli esperti del nostro Osservatorio MPI che imprenditori che possano raccontare la loro esperienza dalla prima linea».

Il rapporto dell’artigiano con il bello e l’arte è naturale e costitutivo; questa tradizione è continuata nel tempo senza mai interrompersi, anche se ha assunto forme di volta in volta adatte allo spirito del tempo.

I saperi artigianali fanno parte integrante del Patrimonio culturale immateriale di un popolo nella loro interrelazione con il contesto sociale e sono divenuti conoscenze che hanno contribuito alla costruzione dell’identità culturale di popoli e territori. L’artigiano incarna così l’incontro tra sapere e lavoro, intelligenza e abilità professionale.

Il lavoro dell’artigiano contribuisce alla struttura dei processi produttivi del nostro Paese. Il sistema industriale italiano è ancor oggi molto legato a competenze artigiane che hanno saputo rinnovare il loro ruolo nelle grandi e piccole imprese. Competenze che costituiscono un valore aggiunto a ciò che viene prodotto, e che viene ricercato e ritenuto interessante dalle persone che, insieme all’oggetto artigianale, acquistano storia e cultura.

Il lavoro artigiano è oggi declinato in una molteplicità di contesti, tra i quali: l’arredamento, il design, la moda, la produzione di macchine utensili, l’hi-tech, la produzione artistica, l’oreficeria, i prodotti del settore alimentare.
Creatività, abilità manuale e padronanza delle tecniche da un lato e innovazione, tecnologie digitali e alte specializzazioni dall’altro, contribuiscono alla crescita e allo sviluppo delle imprese artigianali. La videoconferenza “Artigianato e identità culturale – La filiera del legno” rappresenta il primo appuntamento di un progetto ad ampio respiro che ha come scopo:
– contribuire alla diffusione di una coscienza civica che viva il monumento, l’opera d’arte e la manifestazione artigianale come parte integrante della propria identità;
– approfondire e meglio comprendere l’alto livello qualitativo della realtà artigiana del comparto del legno, che ha una profonda tradizione nel territorio di Monza e Brianza;
– sviluppare una riflessione sull’impatto che l’emergenza sanitaria sta determinando in questo settore e sulla capacità delle imprese di progettare la ripartenza attraverso processi di riconversione e innovazione, sia nella produzione che nella vendita;
– riprendere relazioni positive con persone e aziende, in primis iscritti e associati dei soggetti promotori dopo questo periodo di lontananza da attività culturali e incontri oggi ancora virtuali con l’augurio che presto siano in presenza.

Foto di Michel Rohan da Pixabay

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