Miele produzione in ginocchio, chiesti i risarcimenti

Miele, produzione in ginocchio per colpa delle condizioni climatiche. Per questo la Commissione Politiche agricole della conferenza Stato-Regioni ha approvato, venerdì 19 Luglio, la richiesta di Regione Lombardia...

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Miele, produzione in ginocchio per colpa delle condizioni climatiche. Per questo la Commissione Politiche agricole della conferenza Stato-Regioni ha approvato, venerdì 19 Luglio, la richiesta di Regione Lombardia al Governo di una deroga alla Legge 102 per garantire il ristoro dei danni subiti dal comparto apistico negli ultimi mesi.

«Le polizze per l’apicoltura sono previste dal Piano nazionale – ha ricordato l’assessore lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi, presente alla seduta -, purtroppo però, al momento, non c’è alcuna compagnia assicurativa che proponga prodotti dedicati. Per questa ragione, con questo documento, chiediamo al Ministero, che ha già dimostrato sensibilità su questo tema, di concedere la deroga. Gli eventi atmosferici degli ultimi mesi hanno messo in ginocchio l’apicoltura lombarda e italiana – ha sottolineato Rolfi -. Siamo in emergenza. Il miele lombardo è sotto attacco a causa della concorrenza sleale sul mercato del miele sintetico che proviene dall’estero. Non possiamo permettere ulteriori penalizzazioni per i nostri produttori».

Le condizioni climatiche hanno determinato nel 2019 rese delle produzioni di miele millefiori e di acacia nella pianura lombarda da 0 a 5 kg/alveare, di gran lunga inferiori ai 10 kg/alveare media in Lombardia, e il completo azzeramento della produzione in collina e in montagna. Per il miele di acacia questa è una delle peggiori annate, con una produzione inferiore del 75 per cento rispetto alla media.

Questa la situazione relativa alla produzione di miele di acacia, nelle diverse province, quest’anno:
– Pavia, 2-7 kg/alveare in pianura e 0 in collina;
– Cremona e Lodi, 5-7 kg/alveare con rare “punte” massime di 10 kg/alveare;
– Bergamo, 5 kg/alveare in pianura e produzione azzerata in collina;
– Brescia, 5-7 kg/alveare con rare “punte” massime di 10 kg/alveare in pianura, produzione azzerata in collina;
– Como e Varese, 0-3 kg/alveare;
Monza Brianza, 0-5 kg/alveare;
– Milano, 3-7 kg/alveare con rare “punte” massime di 10 kg/alveare;
– Mantova, 3-5 kg/alveare in pianura, 2-4 kg/alveare in collina;
– Lecco e Sondrio, nessuna produzione.

Le produzioni medie di miele di acacia nel 2018 (fonte: Osservatorio Nazionale Miele) erano state di 10-15 kg/alveare nella pianura Pavese e Bergamasca e di 15-20 kg/alveare in Brianza, nel fondovalle della Valtellina, nelle basse colline bresciane e bergamasche, nella provincia di Varese e nell’Alto Milanese.

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