A Palazzo Lombardia il Premio Rosa Camuna 2019

Premiati, mercoledì 29 Maggio, nell’ambito della cerimonia per la ‘Festa della Lombardia‘ i lombardi che si sono distinti per l’impegno, l’operosità, la creatività, il coraggio, la generosità e l’ingegno, contribuendo...

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Premiati, mercoledì 29 Maggio, nell’ambito della cerimonia per la ‘Festa della Lombardia‘ i lombardi che si sono distinti per l’impegno, l’operosità, la creatività, il coraggio, la generosità e l’ingegno, contribuendo allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia.

Hanno ricevuto il ‘Premio Rosa Camuna 2019’ la ricercatrice Maria Cristina Alberini, l’astronauta Paolo Angelo Nespoli, la sciatrice Sofia Goggia e il fotografo giornalista Gabriele Micalizzi. Un Premio Rosa Camuna alla memoria verrà conferito al dirigente sportivo Arduino Francescucci, a ritirarlo la figlia Elisabetta.

I Premi Speciali del Presidente sono stati invece assegnati all’imprenditore e presidente dell’Hangar Bicocca Marco Tronchetti Provera e al celebre chef Carlo Cracco, mentre il ‘Premio Lombardia Montagna’ è andato all’alpinista Marco Confortola.

Sono stati inoltre assegnati i premi ‘Responsabilità civile e sociale’ a Tina Monaco, che ha saputo usare il teatro e la didattica per rigenerare luoghi complessi e situazioni sociali difficili; al presidente del ‘Comitato Amici del Trivulzio Onlus’, Marco Zanobio; al conduttore televisivo Max Laudadio per la ‘Associazione ON’ .

Sono stati poi insigniti delle ‘Menzioni Speciali’ i cittadini, le istituzioni e le associazioni della Lombardia, a cui la Regione ha conferito il proprio prestigioso riconoscimento ai meriti. Nel dettaglio e suddivisi per provincia:

Pavia: all’Associazione Albero Fiorito Onlus per l’impegno profuso nell’assistenza alle famiglie in difficoltà economiche residenti nel territorio della Val Staffora e dell’Oltrepo Pavese.

Brescia: ad Alessandro Rambaldini, per i numerosi successi sportivi, tra i quali il titolo 2018 di Campione lunga distanza raggiunto nella Corsa in Montagna e all’Associazione Educazione alla Salute Attiva nella cura del tumore al seno (ESA) per l’impegno profuso in progetti di sensibilizzazione e prevenzione.

Monza e Brianza: al Gruppo Sportivo Disabili di Limbiate per i 30 anni di attività dedicata all’educazione e formazione dei ragazzi nell’atletica leggera e nel basket.

Varese: alla Stazione dei Carabinieri ‘Runo Dumenza’, per l’impegno dedicato al soccorso quotidiano e nell’assistenza ai cittadini dell’isolata frazione di Monteviasco, colpita da una frana nel 2018.

Bergamo: all’Associazione Federica Albergoni onlus, per l’impegno nella prevenzione e cura della leucemia e la divulgazione della cultura della donazione.

Mantova: a Matteo Franzoni per l’impegno civile a difesa della legalità e della trasparenza, dimostrato a seguito di estorsioni e vessazioni.

Milano: al Centro Clinico Nemo Fondazione Serena onlus, per il servizio di cure innovative alle persone affette da patologie neuromuscolari e a Grazia Vittadini, per aver contribuito alla crescita della Airbus, rendendola un’eccellenza mondiale nel settore degli aeromobili.

Infine una Menzione alla Memoria è stata consegnata alla moglie di Umberto Zanetti che, con la sua poesia e il suo dialetto, ha portato avanti un prezioso lavoro di divulgazione del territorio bergamasco.

Di seguito i 5 premiati e relative motivazioni nell’ambito del Premio Rosa Camuna in occasione de la ‘Festa della Lombardia’:

Arduino Francescucci alla memoria. Per l’impegno e la passione con cui si è dedicato, per tutta la vita, alla storica Polisportiva di Fino Mornasco, contribuendo a divulgare i valori più autentici dello sport. All’attività di dirigente sportivo ha unito una grande passione per gli studi storici e l’impegno a favore degli ammalati: un esempio straordinario di uomo, dentro e fuori il campo sportivo.

Paolo Angelo Nespoli per aver rappresentato con orgoglio la Regione Lombardia e l’Italia nelle tre missioni spaziali internazionali (STS-120 nel 2007, ISS-26/27 nel 2011 e ISS-52/53 nel 2017), durante le quali ha trascorso 313 giorni nello spazio (record italiano di permanenza nello spazio). Appassionato ricercatore ed abile comunicatore, ha saputo raccontare con semplicità e competenza il mondo dell’astronomia, coinvolgendo anche i più giovani a cui insegna che “le stelle non sono poi così lontane”.

Maria Cristina Alberini per il suo impegno medico e scientifico riconosciuto a livello internazionale. Dagli anni ’90 si è dedicata agli studi sulla memoria: a lei si deve la ricerca sull’Ormone IGF-II, che ha aperto nuove prospettive per il contrasto al decadimento della memoria nei pazienti con disturbi cognitivi.

Sofia Goggia per i tantissimi e prestigiosi successi sportivi conseguiti sin dalla più giovane età: dalle vittorie ottenute nella Squadra Azzurra alla Medaglia d’Oro nella Discesa libera dei XXIII Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang e la Coppa del Mondo di discesa libera. Un esempio di carattere, tenacia e forza di volontà: autentico modello per gli sportivi di ogni età.

Gabriele Micalizzi per aver rappresentato, con il suo lavoro di fotografo e giornalista, il senso più profondo ed estremo della professione. A rischio della propria vita, ha documentato i più tragici scenari di guerra con realismo e senza filtri, senza dimenticare l’umanità oltre l’obiettivo.

Di seguito i 2 lombardi insigniti, e breve nota biografica del Premio Speciale, su proposta del presidente Fontana:

Marco Tronchetti Provera, milanese, classe 1948 è un imprenditore e dirigente d’azienda italiano. Dal 1992 è amministratore delegato del gruppo Pirelli, del quale è stato presidente dal 1996 al 20 ottobre 2015, data in cui ne è diventato vicepresidente esecutivo. Dal 2001 al 2006 è stato presidente di Telecom Italia.

Carlo Cracco,  vicentino classe 1965, chef e personaggio televisivo. Diplomato all’istituto Alberghiero Artusi di Recoaro nel 1986, fa il grande salto di qualità: a Milano, con Gualtiero Marchesi ottiene le due stelle Michelin. Da qui grandi nomi si accostano al suo come Alain Ducasse, Enoteca Pinchiorri e di nuovo, Gualtiero Marchesi.

Premi responsabilità sociale. Di seguito i tre premi Responsabilità sociale: Marco Zanobio  (AMICI DEL TRIVULZIO) – Presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano.

Max Laudadio, pistoiese, classe 1971 è un conduttore televisivo, attore teatrale e conduttore radiofonico italiano, noto per essere un inviato del tg satirico Striscia la notizia.

Maria Concetta Monaco da sempre impegnata nel sociale con la sua associazione “Coltivare la città” in prima linea per la riqualificazione delle periferie.

Di seguito il Premio Lombardia Montagna conferito a Marco Confortola nato nel 1971 a Valfurva, è uno dei più noti alpinisti italiani. Celebri le sue spedizioni sull’Everest e sul K2.

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