Lissone, confermate le tariffe Cosap e imposta di soggiorno

Lissone – Restano inalterate le tariffe dell’Imposta di soggiorno e della Cosap per il 2020. La Giunta Comunale di Lissone ha deliberato di confermare le tariffe del Canone...

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Lissone – Restano inalterate le tariffe dell’Imposta di soggiorno e della Cosap per il 2020. La Giunta Comunale di Lissone ha deliberato di confermare le tariffe del Canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche permanente e temporanee già vigenti nel 2019 anche per il 2020. La stessa scelta di continuità è stata effettuata anche per l’Imposta di soggiorno.

Per l’Imposta di soggiorno, la tariffa (a persona, per singola notte) rimane di 2 euro per hotel a 4 stelle, 1,50 euro per hotel a 3 stelle, 1 euro per hotel 2 stelle; stesse tariffe per pernottamenti presso residenze turistico-alberghiere. Bed & Breakfast e affittacamere mantengono invece la tariffa di 1,50 euro a notte. Il Comune di Lissone ha inoltre approvato un Regolamento che consente alla piattaforma web di richiedere direttamente ai fruitori di “locazioni brevi” l’imposta di soggiorno e quindi versarla al Comune per conto dei proprietari degli appartamenti locati a Lissone.

Il gettito dell’Imposta di soggiorno nel 2018 è stato pari a 71.000 euro; nel 2019, al 22 ottobre, il gettito è pari a 60.000 euro. Per le occupazioni temporanee di suolo e di spazi/aree pubbliche, la misura di tariffa a giorno per metri quadrati o metri lineari è confermata da un minimo di 32 ad un massimo di 60 centesimi nel caso di occupazione del suolo; tariffe che scendono fra i 10 e i 19 centesimi al giorno per occupazioni di soprassuolo e sottosuolo. Per le occupazioni permanenti di suolo e di spazi/aree pubbliche, la tariffa annua per metri quadrati o per metri lineari è compresa fra 12 e 22 euro.

Nel 2018, il gettito derivante da COSAP è stato di 151.000 euro; nel 2019, al 22 ottobre, il gettito è pari a 141.000 euro. Molteplici le agevolazioni e le esenzioni previste, fra queste la riduzione del 30% del canone per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche in aree interessate da cantieri pubblici di durata superiore a sei mesi. Il Comune varerà nei prossimi mesi alcune modifiche al Regolamento in essere, andando ulteriormente incontro alle esigenze delle attività commerciali.

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