Lissone, chiesta l’apertura di un dispensario farmaceutico

LISSONE – Continuare ad assicurare ai residenti di Santa Margherita la fruizione di un servizio pubblico fondamentale quale è l’assistenza farmaceutica, in attesa della riassegnazione della farmacia. Per...

922 0
922 0

LISSONE – Continuare ad assicurare ai residenti di Santa Margherita la fruizione di un servizio pubblico fondamentale quale è l’assistenza farmaceutica, in attesa della riassegnazione della farmacia.

Per questo motivo, la Giunta Comunale di Lissone nei prossimi giorni richiederà formalmente a Regione Lombardia l’attivazione di un dispensario farmaceutico nella frazione lissonese, un’esigenza venutasi a creare a seguito della rinuncia da parte della società titolare nel proseguimento dell’apertura della farmacia di via san Filippo Neri.

Risale al 31 dicembre 2020 la rinuncia alla titolarità della farmacia di Santa Margherita, una chiusura come ribadito dalla Giunta Comunale che “ha determinato un grande disagio nella popolazione, soprattutto per quella più anziana. Nella zona di Santa Margherita è invece necessaria la presenza di un presidio farmaceutico per garantire il diritto costituzionale alla salute”.

Per questo motivo, Sindaco e assessori non hanno perso tempo, deliberando di “chiedere a Regione Lombardia l’attivazione di un dispensario farmaceutico quale presidio provvisorio, allo scopo di assicurare comunque un servizio alla popolazione che diversamente ne rimarrebbe priva”. La richiesta verrà trasmessa nelle prossime ore a Regione Lombardia (Direzione Generale Welfare) a ATS Brianza e all’Ordine dei Farmacisti delle Province di Milano, Lodi e Monza Brianza.

Il dispensario, per la cui attivazione è necessario l’assenso regionale, consentirebbe di rendere più agevole l’acquisto di farmaci di uso comune e di pronto soccorso. Si tratterebbe comunque dell’attivazione di un servizio temporaneo, in attesa della ri-assegnazione della farmacia.

Foto di analogicus da Pixabay

Condividi

Join the Conversation