Ingegneri e architetti di Monza riuniti in un seminario internazionale

Sarà un seminario internazionale “Abitare la fragilità – Architetture informali lombarde e favelas brasiliane” che si terrà  mercoledì 26 Giugno, alle ore 21 a Monza, Casa del Decanato...

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Sarà un seminario internazionale “Abitare la fragilità – Architetture informali lombarde e favelas brasiliane” che si terrà  mercoledì 26 Giugno, alle ore 21 a Monza, Casa del Decanato in Piazza Duomo 8, promosso da Delegazione FAI Monza, in collaborazione con Duomo di Monza e Collegio Architetti e Ingegneri Monza.

L’obiettivo della serata è riflettere sul tema delle “città invisibili”, luoghi di marginalità connotati dalla presenza di alloggi di fortuna.

Sarà l’occasione per una riflessione urbanistica e architettonica, ma anche sociologica su insediamenti presenti anche in Europa e nel nostro Paese. La migrazione dalle campagne alle città, gli effetti del processo di globalizzazione, l’incremento demografico, il fenomeno immigratorio, la crescita della disoccupazione, l’instabilità politica, la mancanza di case a basso costo per le fasce deboli della popolazione fanno sì che anche nelle nostre città, accanto ai quartieri e alle abitazioni tradizionali, convivano ‘città invisibili’ in cui migliaia di persone si rifugiano e vivono.

Interverranno: Monsignor Silvano Provasi, Arciprete del Duomo di Monza; Il Prof. Ferdinando Zanzottera, docente di Storia dell’Architettura del Politecnico di Milano, affronterà il tema dell’architettura definita informale che coincide con luoghi diversamente abitati, spaziando da quelli dove abitano i clochard, fino alle baraccopoli, alle ex fabbriche dismesse; Il Prof. Alfio Conti, docente presso l’Università Federale del Minas Gerais, Brasile, prendendo spunto dalle periferie del Brasile, illustrerà le favelas, luoghi di fragilità, ma anche luoghi in cui si instaurano relazioni che sono risorse per le persone che vivono in condizioni disagevoli, che possono diventare opportunità di riscatto; L’Arch. Susanna Patata, con un intervento più tecnico, mostrerà come oggi si applichino a questi luoghi grandi tecnologie e come la compartecipazione a processi come la pianificazione urbana possa proporre miglioramenti, unica strada per risanare e migliorare condizioni abitative di chi in questi luoghi vive e abita.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

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