Incidenti sul lavoro: in arrivo tecnici alle Ats lombarde

La Regione Lombardia, attraverso le Aziende per la Tutela della Salute (Ats), ha finanziato l’assunzione di 45 operatori e tecnici della prevenzione. A loro è affidato il compito...

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La Regione Lombardia, attraverso le Aziende per la Tutela della Salute (Ats), ha finanziato l’assunzione di 45 operatori e tecnici della prevenzione. A loro è affidato il compito di effettuare una ricognizione approfondite dei rischi aziendali, promuovere buone pratiche e momenti di formazione. Per il 2019, le risorse aumenteranno del 4,7% e arriveranno a 8,648 milioni di euro.

Oltre alla Regione Lombardia, hanno sottoscritto il Protocollo la Prefettura di Milano, la Città Metropolitana di Milano, il Comune di Milano, l’INAIL direzione regionale, Ispettorato Territoriale del Lavoro di Milano, Assolombarda e Confindustria e Assimpredil, le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.

«Il Protocollo ha previsto – si legge in una nota di Regione Lombardia – la costituzione di un Tavolo di Coordinamento Permanente per la Sicurezza e la Prevenzione degli incidenti, coordinato dal prefetto. La Regione Lombardia ha già messo in campo risorse pari a 8.259.017 di euro che diventeranno 8.648.850 nel 2019, attraverso il Piano triennale straordinario di intervento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con l’utilizzo dei proventi delle sanzioni irrogate, con l’obiettivo di potenziare le attività di controllo del tessuto produttivo lombardo attraverso l’acquisizione di nuovo personale».

Lo scorso 8 Novembre è stato liquidato un primo importo di 3.414.089 euro pari ai costi previsti per il personale da arruolare (con contratto a tempo determinato per i tecnici della prevenzione, con rapporti libero-professionali di collaborazione a ingegneri, biologi, chimici) per la prima annualità dei Piani Mirati di Prevenzione e per i costi relativi all’acquisto delle attrezzature.

Da un primo monitoraggio delle azioni avviate a livello locale da tutte le Ats, per dare attuazione al Piano triennale straordinario, queste sono le azioni previste e messe in atto: acquisto attrezzature/strumentazioni: i Dipartimenti IPS (Igiene e Prevenzione Sanitaria) hanno individuato tipologia e numero di attrezzature necessarie e richiesto l’avvio delle procedure di acquisto.

Personale a tempo determinato (tecnici della prevenzione): sono stati indetti avvisi pubblici per assunzione di TdP a tempo determinato; l’Ats CMM ha espletato uno specifico concorso e si è avviata la procedura di acquisizione dei TdP; sono in via di definizione i conferimenti d’incarico ai che hanno dato la disponibilità.

Contratti libero professionali di collaborazione (biologi, chimici, ingegneri): sono stati indetti avvisi pubblici. Nello specifico, l’Ats Milano:  per la strumentazione, gli uffici amministrativi stanno provvedendo all’acquisto;  per l’affidamento di rapporti libero-professionali, sono stati indetti avvisi pubblici per ingegneri e laureati in chimica (6 in totale). Deve essere riunita la commissione per valutare i candidati e stilare la graduatoria per l’affidamento degli incarichi;  per l’assunzione a tempo determinato dei tecnici della prevenzione (in totale 18), è stato espletato un concorso (cui peraltro attingeranno anche altre ATS). I candidati presenti in graduatoria devono essere contattati.

I Piani Mirati di Prevenzione – strumento di controllo capace di coniugare l’attività di controllo con quella di assistenza e di coinvolgere un maggior numero di aziende in un percorso che tende a trasferire buone pratiche di prevenzione all’interno di aziende accomunate dalla stessa tipologia di rischio – avviati dall’ATS Milano sono: rischio da atmosfere povere di ossigeno per utilizzo di gas tecnici; rischio da infortuni su attrezzature e macchine agricole; rischio da esplosione nel comparto delle galvaniche; rischio da infortuni su attrezzature per panificazione; rischio chimico nel settore tessile/abbigliamento.

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