Garavaglia: basta chiusure, indietro non si torna

di Alberto Comuzzi – Il ministro Massimo Garavaglia, invitato dal presidente della Regione, Attilio Fontana, ha dato il via oggi 28 Giugno alla stagione turistica della Lombardia. In...

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di Alberto Comuzzi – Il ministro Massimo Garavaglia, invitato dal presidente della Regione, Attilio Fontana, ha dato il via oggi 28 Giugno alla stagione turistica della Lombardia. In omaggio a “Como Lake”, uno dei loghi internazionalmente più conosciuti, è stato scelto il Grand Hotel di Tremezzo, come location per aprire la stagione.

Presenti all’incontro i principali stakeholder del settore turistico. Focus della giornata: realizzare progetti per fare ripartire il settore turistico lombardo e soprattutto richiamare la clientela straniera dopo i tremendi effetti dell’epidemia causata da virus di Wuhan.

Garavaglia, già eccellente assessore al Bilancio di Regione Lombardia nella giunta Maroni, sta rilanciando il settore duramente colpito dalla pandemia.

Dopo avere ricordato che oltre 800 milioni di euro sono stati recentemente distribuiti come ristoro a tanti operatori, ha annunciato che il suo Ministero si avvia a completare una manovra di ben 3 miliardi e mezzo di euro per rianimare il turismo che in Italia genera 93 miliardi di euro con un valore aggiunto generato da questo settore pari al 6 per cento del Pil (dati Istat).

La Lombardia è la regione con ben 10 siti Unesco su 55 nazionali. Dal canto suo il presidente Fontana s’è detto molto fiducioso della ripresa del turismo anche perché stanno ormai riaprendo importanti manifestazioni fieristiche e i due fondamentali appuntamenti per Milano e l’intera Lombardia: il salone del mobile e la settimana della moda.

È evidente che se in autunno non ci saranno provvedimenti di chiusura del Paese  (come ventilato dal ministro della Salute, Speranza) e tutto rimarrà aperto il rilancio del turismo sarà certamente un obiettivo raggiunto.

A questo proposito il ministro Garavaglia ha tenuto a sottolineare che «non si torna più indietro dalla situazione attuale di ritorno alla normalità».

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