Cosa bisogna sapere prima di provare a vendere cosmetici online

Secondo diverse analisi fatte dai più grandi player del mercato, il mondo dell’industria cosmetica è uno di quelli che durante il corso dei prossimi dieci anni vedrà crescere in ricavi complessivi. Non solo: in seguito alla pandemia da coronavirus, sempre secondo sondaggi e analisi, è aumentato anche il numero di utenti desiderosi di acquistare prodotti direttamente online invece di passare nei negozi fisici.

Questo vuol dire una cosa molto specifica: non c’è mai stato momento migliore per dare vita ad un business online legato al mondo dei cosmetici. La maniera più smart per potersi introdurre all’interno di questo mercato piuttosto profittevole è, chiaramente, la creazione di un negozio online dove poter vendere una selezione di prodotti cosmetici acquistati da produttori fidati.

Si tratta, a conti fatti, di creare un vero e proprio business online con un focus preciso su un mercato ben definito. Poiché la semplice costruzione di un business è materia piuttosto complessa, oggi andremo a vedere una serie di elementi da tenere in considerazione per poter dare il meglio di sé se si vuole entrare all’interno di questo mercato.

Come prepararsi il terreno

La prima cosa di cui dover tenere conto se si vuole aprire un negozio online che tratta in cosmesi è l’impianto legislativo intorno all’argomento. Il mondo della vendita di cosmetici online ha leggi be precise da rispettare e che vanno conosciute a menadito per limitare il numero di problemi.

Questo significa che, fin da subito, è bene informarsi dal punto di vista legale su tutte le cose che vanno fatte prima di dare effettivamente vita ad un business. A partire dal nome da registrare passando poi per la struttura aziendale, per i termini di accordo operativi e le licenze nazionali sulla possibilità di operare rispettando le regole fiscali.

Che strada intraprendere con il proprio business?

Una volta che il terreno è pronto è il momento di posizionare i primi mattoncini verso il successo: questo si fa definendo le tipologie di cosmetici che si vogliono commerciare. In questo caso esistono sostanzialmente due linee d’azione, molto distanti tra loro in termini pragmatici ma assimilabili per importanza nel settore:

• Vendere prodotti con proprio marchio, accollandosi anche costi di produzione e distribuzione per possibilità di ricavi più elevati
• Compravendita di prodotti realizzati da altre aziende, con un margine di profitto minore per unità venduta

Saper vendere online è la cosa più importante

Scelta la propria direzione è importantissimo realizzare effettivamente l’infrastruttura con cui vendere. La realizzazione di un e-commerce è un processo multiforme che possiamo provare a schematizzare così:

1. Per prima cosa si acquista un dominio
2. Sul dominio si costruisce lo scheletro del sito grazie a WordPress, WooCommerce o Shopify. La semplicità in questi casi è importantissima
3. Le immagini dei prodotti devono essere diverse e di alta qualità
4. Le descrizioni dei prodotti devono essere corte, leggibili e ottimizzate per la SEO
5. La struttura del sito deve categorizzare correttamente i vari prodotti
6. Il sito va reso SEO friendly per migliorare le posizioni sui motori di ricerca
7. Il processo di checkout va reso quanto più rapido possibile per migliorare le conversioni

Non vendere cose che non compreresti

In ultimo esame per potersi assicurare il successo in questo mercato piuttosto competitivo è necessario saper puntare sulla conoscenza e qualità dei prodotti.

Il perché è molto facile: poiché il mercato è piuttosto competitivo è importante far si che i prodotti venduti siano effettivamente utili per determinate categorie di utenti, andando a risolvere problemi.

Questo significa che per vendere cosmetici online è bene saper descrivere la propria azienda prima ed i propri prodotti poi come elementi affidabili di un sistema che vota al benessere del cliente, andando a raggiungere un pubblico mirato; le analisi di mercato possono risultare molto utili in questo contesto.