Come si scrive un articolo di giornale? Lo abbiamo chiesto a Junior Cristarella di Sbircia la Notizia Magazine

Non potevamo che affidarci a Massimiliano Orestano Junior Cristarella per avere risposta a questo quesito: come scrivere un articolo di giornale? La risposta è meno banale di quello...

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Non potevamo che affidarci a Massimiliano Orestano Junior Cristarella per avere risposta a questo quesito: come scrivere un articolo di giornale? La risposta è meno banale di quello che possa sembrare, per questo fare riferimento a un giornalista navigato come Massimiliano può restituire un parere importante.

Scrivere un articolo per un quotidiano, da dove si parte?

Massimiliano non ha dubbi: essere consapevoli dello stile con cui scrivere il contenuto è il primo passo per fare un buon lavoro. Lo stile “giornalistico” per l’appunto è la forma a cui fare riferimento, caratterizzata da una regola principale: il linguaggio deve essere impersonale. Inoltre, trattandosi di un testo breve, ha la necessità per riscontrare interesse trattare un argomento in modo approfondito e basato su fatti inoppugnabili. Quindi bando alla superficialità! Un buon giornalista che si rispetti deve avere delle solide basi prima di scrivere un articolo, fatti e fonti devono essere verificabili e quantificabili.

La struttura dell’articolo: ci sono modelli che è bene perseguire?

Solitamente la struttura adottata è suddivisa in un cappello iniziale che ha lo scopo di riassumere l’informazione che il giornalista desidera propagare, il corpo della notizia, in cui lo scrittore entra nel dettaglio e una conclusione in cui è possibile racchiudere una propria opinione, o un commento di un personaggio coinvolto.
Ad ogni modo l’importante è che rileggendo il contenuto il lettore possa percepire in modo chiaro una risposta alle seguenti domande: Chi? Cosa? Dove? Quando? Perché? Un testo che offre un riscontro a queste domande può essere ritenuto esaustivo!

Come preparare un buon contenuto

In realtà la stesura vera e propria è soltanto l’ultimo passo di un duro lavoro. Raccogliere dati e idee è il lavoro più complesso, questo lavoro deve essere svolto tenendo sempre in considerazione:

  • il quotidiano su cui pubblicheremo l’articolo;
  • il tipo di lettore a cui è destinato (Età? Gusti? Interessi? Orientamento politico? Ecc…);
  • le fonti di cui si dispone.

Errori da evitare

Spesso capita di leggere articoli che non raccontano nessuna notizia. Inventare una storia, anche se ben scritta, è sempre controproducente. E’ bene attenersi ai fatti che si ha la possibilità di documentare, riportare le fonti e i commenti di persone tangibili a sostegno della notizia vera e propria.

Quanto deve essere lungo il pezzo?

Nel linguaggio giornalistico la lunghezza di un articolo viene denominata “cartella”. Il committente è solito definire la lunghezza in parole o in caratteri del contenuto da fornire. E’ bene prendere coscienza che la lunghezza del testo che andrà fornito non è da considerarsi una scelta personale del giornalista, ma una esigenza della testata giornalistica alla quale è necessario attenersi.

Secondo te Massimiliano quali sono le caratteristiche di un articolo ben scritto?

Nella mia opinione la notizia deve venire prima di tutto il resto. Come raccontare la notizia? Condensando nell’articolo tutte le informazioni che siamo riusciti a raccogliere. L’introduzione, o in gergo giornalistico “l’attacco”, ha un ruolo importante perché deve essere capace di attirare l’interesse e l’attenzione del lettore. Se l’attacco non è buono è probabile che nonostante la notizia sia importante, il lettore possa interrompere la consultazione del testo a favore del contenuto successivo. Quindi non solo informare ma anche incuriosire, o meglio ancora “coinvolgere”, sono queste le parole d’ordine che possono guidare la scrittura e rendere un testo vincente.

Anche il titolo ha un ruolo importante, sfruttare le parti che lo compongono in modo efficace può cambiare notevolmente il grado di interesse che potrà riscuotere. Quindi è bene dedicare molta attenzione a Occhiello, titolo e sottotitolo; per altro in mote redazioni ci sono persone che si dedicano ad ottimizzare proprio questi elementi, ad esempio in Sbircia la Notizia Magazine io stesso faccio supervisione e spesso intervengo per suggerire titoli più efficaci.

Massimiliano parlaci del tuo progetto editoriale: Sbircia la Notizia Magazine

Sbircia la Notizia Magazine non è un semplice quotidiano online, a me piace definirlo ”il quotidiano online”, infatti sul web sono poche le tastate giornalistiche che offrono un servizio di informazione veramente affidabile. In quanto direttore responsabile mi occupo personalmente di supervisionare i contenuti prodotti dalla mia redazione e con grande attenzione e severità seleziono gli articoli che meritano di essere pubblicati, rispetto a contenuti di basso spessore che spesso preferisco cestinare. Sto parlando di fatti di gossip inconsistenti o “voci di corridoio” che non trovano riscontro in fatti reali, molti altri quotidiani online pur di fare audience e fare raccolta pubblicitaria pubblicano anche quella che a me piace definire “spazzatura”. Sbircia la Notizia Magazine è diversa, è autentica e gli utenti ne hanno preso coscienza: sono sempre più i lettori appassionati che iniziano il loro percorso di informazioni proprio sulle nostre pagine. Approfitto di questa occasione per ringraziarli e promettere che la nostra redazione rimarrà fedele ad un modo di fare giornalismo autentico e basato su fatti e fonti, qualcuno potrebbe dirci che siamo antiquati a noi invece piace pensare di fare giornalismo in modo professionale.

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