BUSNAGO (MB) – Prima denunciato e poi arrestato. L’uomo, di 33 anni di età, era stato allontanato mercoledì pomeriggio dall’abitazione di Busnago che condivideva con i genitori per maltrattamenti contro i familiari, in seguito alla richiesta di aiuto arrivata al 112 dai genitori, vittime da tempo di scatti d’ira, pesanti minacce e insistenti richieste di denaro.
I militari della Stazione di Bellusco, raccolta la denuncia dei genitori, di concerto con l’Autorità Giudiziaria di Monza, disponevano “l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare” del figlio mettendolo a conoscenza del divieto di farvi ritorno senza autorizzazione di un giudice.
Poche ore dopo però, nel corso della stessa giornata, alle ore 23 e 45 circa, il giovane tentava di accedere all’abitazione dei genitori che tra esasperazione e paura contattavano nuovamente il 112. I militari della competente Stazione CC di Bellusco allertati dalla Centrale Operativa di Monza, già a conoscenza della situazione, sono intervenuti prontamente, trovando il giovane seduto nel tavolo del giardino davanti al portone d’ingresso dell’abitazione dei genitori.
Lo stesso dopo aver riferito di non aver altro luogo ove passare la notte è stato tratto in arresto per aver violato la misura dell’allontanamento dalla casa familiare e tradotto presso il carcere di Monza, in attesa di rispondere davanti il tribunale di Monza dei reati di maltrattamenti contro familiari, minacce e la violazione al provvedimento di allontanamento.
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