All’autodromo il congresso dello SPI CGIL

Un’intera giornata di discussione, con un fitto programma di lavori: l’undicesimo congresso dello Spi Cgil di Monza e Brianza, dal titolo “L’interesse generale”, è stato principalmente un momento...

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Un’intera giornata di discussione, con un fitto programma di lavori: l’undicesimo congresso dello Spi Cgil di Monza e Brianza, dal titolo “L’interesse generale”, è stato principalmente un momento di incontro e di confronto delle pensionate e dei pensionati iscritti a quella che è ancora l’organizzazione più grande del territorio.

Ieri martedì 10 gennaio 2023, presso l’Autodromo Nazionale di Monza, il sindacato pensionati della Cgil Brianza ha svolto il proprio congresso chiamando a consesso centinaia di iscritti: gli interventi sono stati moltissimi e, oltre ad affrontare le questioni di attualità legate al caro vita e alla graduale perdita di potere d’acquisto delle pensioni, si è ragionato sulle grandi sfide globali, come l’emergenza climatica e la guerra in Ucraina.

Anna Bonanomi, segretaria generale dello Spi in Brianza, ha posto le questioni politiche più importanti con una lunga relazione che ha ripercorso gli ultimi anni di attività del sindacato dei pensionati: “Siamo stati in grado di adattarci al grande cambiamento che il Covid ci ha imposto, riuscendo, con nuove strategie e grazie all’utilizzo di strumenti inediti, a stare accanto ai nostri iscritti e alle loro famiglie – ha affermato con orgoglio Bonanomi ringraziando i 250 volontari e gli oltre 40 collaboratori che permettono allo Spi di essere l’organizzazione sindacale più radicata in provincia con oltre 50 sedi –, la pandemia ha dimostrato che nessuna istituzione o individuo da solo può affrontare le sfide economiche, ambientali e sociali in un mondo sempre più interdipendente”.

“Non abbiamo fatto in tempo a lasciarci alle spalle la pandemia che siamo stati costretti a fare i conti con gli effetti economici e sociali della folle guerra di Putin, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa – ha sottolineato Bonanomi – effetti che si ripercuotono sui bilanci familiari, con il caro energia e l’aumento dei prezzi”.

“Continueremo la nostra attività sul territorio a sostegno di tutti i pensionati e delle loro famiglie – ha aggiunto la segretaria generale dello Spi in Brianza – siamo già pronti per affrontare i prossimi anni: siamo consapevoli di essere parte integrante del sistema democratico del nostro territorio e di offrire un servizio fondamentale ai nostri iscritti, e non solo, tramite gli sportelli e in collaborazione con il patronato Inca Cgil e il servizio fiscale Caaf Cgil”.

“La prova oggettiva del prezioso lavoro svolto in questi anni è data dal tesseramento, in forte aumento nonostante le difficoltà incontrate negli ultimi anni: grazie agli iscritti riusciamo a garantire una forte rappresentanza sul territorio”, ha concluso Bonanomi.

Anche Angela Mondellini, segretaria generale della Cgil Monza e Brianza è intervenuta nel corso della giornata per ringraziare lo Spi “per il prezioso lavoro svolto sul territorio”.

“Vi mettete continuamente a disposizione di chi ha bisogno – ha evidenziato Mondellini – e questa è una cosa straordinaria che vi viene riconosciuta anche ai tavoli istituzionali dove garantire una rappresentanza adeguata alle tante iscritte e ai tanti iscritti del nostro territorio”.

“È necessaria una dimensione collettiva perché solo insieme si riescono a costruire percorsi che valgono più della mera somma degli individui e riescono a rappresentare la forza di un’organizzazione come la Cgil”, ha concluso la segretaria generale della Cgil in Brianza dicendosi anche “certa che questa organizzazione saprà affrontare le nuove sfide che si presenteranno, sempre all’insegna del perseguimento dell’interesse generale”.

Il Congresso si è concluso con la rielezione di Anna Bonanomi come segretaria generale dell’organizzazione. Una lunga esperienza nel patronato Inca, prima in Brianza e poi al regionale, Bonanomi in passato ha ricoperto l’incarico di responsabile di Inca Lombardia per poi passare allo Spi Lombardia, per otto anni nella funzione di segretaria organizzativa e per altri sette anni come segretaria generale regionale.

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