Trasporti: a Monza arriva il biglietto unico integrato

Un unico biglietto che comprende: autobus urbano Monza, il treno e il trasporto pubblico di Milano (metro, autobus o tram). Una rivoluzione attesa per anni oggi è realtà....

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Un unico biglietto che comprende: autobus urbano Monza, il treno e il trasporto pubblico di Milano (metro, autobus o tram). Una rivoluzione attesa per anni oggi è realtà. Con lo stesso biglietto gli utenti del trasporto pubblico potranno utilizzare più mezzi di trasporto, superando la frammentazione esistente fino ad oggi. Ad esempio, i pendolari che da Monza devono raggiungere il centro di Milano non dovranno più acquistare il biglietto urbano per arrivare in stazione, il biglietto del treno e quindi quello della metropolitana o dell’autobus. «Con un unico ticket si potranno utilizzare i tre mezzi con un consistente risparmio economico – affermano il Sindaco di Monza e l’Assessore alla Viabilità– in quanto in precedenza i costi complessivi erano pari a 5 euro, mentre adesso si pagherà 2,40 euro con un risparmio di oltre il 50%».

«È una vittoria del sistema Monza e Brianza. Quando gli enti sanno fare squadra mettendo da parte le loro differenze politiche e guardano agli interessi dell’intero territorio, riescono a raggiungere traguardi straordinari. Questa, in particolare, è una nostra vittoria». Così il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alla Mobilità Federico Arena commentano l’accordo tra la Regione e l’«Agenzia del Trasporto Pubblico Locale della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi, Pavia» che prevede dal 15 luglio l’inserimento nel biglietto unico integrato anche del trasporto ferroviario.

L’astensione di Monza. Il Sindaco e l’Assessore, infatti, ricordano che il Comune di Monza lo scorso 19 gennaio, nel corso dell’Assemblea dei soci dell’«Agenzia del TPL» aveva votato a favore dell’approvazione del nuovo Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità («Stibm»), mentre si era astenuto dalla possibilità di partire subito senza l’integrazione ferro gomma. Stessa posizione tenuta nella seduta del 15 maggio.

Rivoluzione copernicana. «In entrambe le circostanze – spiegano Allevi e Arena – la nostra astensione era per la mancata integrazione ferro – gomma. Non eravamo contrari al nuovo sistema integrato. Anzi lo abbiamo sempre sostenuto. Ma ritenevamo che fosse fondamentale, soprattutto per una città di grandi dimensioni e con un’importante utenza ferroviaria come la nostra, che fosse indispensabile un biglietto unico per viaggiare su autobus, treni e metropolitane. La nostra astensione ha fatto emergere il problema e, tutti insieme, abbiamo portato a casa il risultato che è una vera rivoluzione copernicana per il sistema dei trasporti pubblici. È uno dei traguardi più importanti raggiunti della nostra Amministrazione».

 

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