Una donazione per la Pediatria di Vimercate. L’Associazione Mio Fratello, che già collabora con la struttura di Chirurgia Generale, ha attrezzato un punto ristoro per i genitori all’interno del reparto: “l’iniziativa può essere di grande conforto per il genitore del bambino ricoverato, vista la necessità di isolamento anche dei bambini non positivi al Covid” , ha spiegato Marco Sala, Direttore della struttura.
Sono stati donati, così, un frigorifero e un fornetto a microonde con un mobile di supporto permetteranno ai genitori di conservare cibi propri e di riscaldarli per il consumo, senza dover uscire dal reparto per andare ai punti di ristoro o consumare pasti freddi.
Gli elettrodomestici sono stati posizionati in Pediatria nella sala ritrovo adolescenti, attualmente non utilizzabile.
“Mio fratello – si legge sul sito dell’associazione – è un’associazione di volontari che nasce nel 2020 per volere della famiglia e degli amici di Francesco Martusciello con lo scopo di onorare la sua memoria sostenendo i pazienti oncologici lungo la strada tortuosa del tumore.
In un momento della vita così difficile e delicato la nostra associazione tende la mano, ti sostiene e ti accompagna; diventa un punto di incontro e di condivisione per i pazienti e per le loro famiglie che insieme affrontano la malattia non rinunciando ad un sorriso. “Se ti prendi cura delle persone vinci sempre” diceva Francesco, ed è questo l’obiettivo della nostra Onlus.
Insieme possiamo sconfiggere la malattia, supportandoci, dandoci la forza e sostenendoci come una famiglia, come “fratelli” appunto. I fondi raccolti grazie al vostro sostegno verranno destinati al sostegno del Reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Vimercate e verranno utilizzati per tutto ciò che potrà migliorare la qualità e il servizio offerto al paziente durante la sua degenza ospedaliera e nel periodo delle cure oncologiche.
Per Mio fratello prendersi cura del malato vuol dire anche avere la possibilità di approfondire lo studio, la ricerca e le conoscenze in ambito chirurgico e oncologico al fine di poter garantire al paziente il miglior trattamento possibile”.
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