Sono 2308 i nuovi nati negli ospedali di Carate e Vimercate

Da gennaio a fine novembre 2020: 2.308 nuovi nati, presso i due punti nascita degli ospedali di Carate Brianza e Vimercate. In via Santi Cosma e Damiano sono...

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Da gennaio a fine novembre 2020: 2.308 nuovi nati, presso i due punti nascita degli ospedali di Carate Brianza e Vimercate. In via Santi Cosma e Damiano sono stati 1.165; poco meno a Carate, 1.143. In entrambi i casi i numeri testimoniano un decremento rispetto allo stesso periodo del 2019: 2.483 bebè fra Vimercate e Carate ovvero 1.263 e 1.220 in via Mosè Bianchi.

Siamo a meno 175 parti complessivamente; in percentuale – 7% circa, in tendenza rispetto al dato medio lombardo.

Su questi numeri incidono problematiche di ordine più generale, in buona parte rinviabili a quelle demografiche nazionali: “il calo a cui assistiamo da qualche anno – ricorda Anna Locatelli, Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Asst e Primario a Carate – ha radici molto profonde: non tanto sanitarie quanto sociali, economiche e anche antropologiche. L’incertezza sul futuro, paradossalmente, affligge le società più ricche, che però sono anche le più vecchie”. Mordono poi la crisi e fattori che penalizzano la maternità.

Intanto cosa può fare un dipartimento materno infantile? “Favorire innanzitutto forme di cura che siano centrate sulla donna e sul bambino – dice Locatelli – e ripensare il consultorio come luogo di assistenza a 360°.”

La pandemia, il lock down, quello della primavera scorsa, hanno inciso? “E’ ancora presto – continua il capodipartimento – per interpretare il fenomeno dell’andamento delle nascite da questo punto di vista”.

“Durante questi mesi difficili il nostro impegno – racconta e conclude Anna Locatelli – è stato garantire una nascita sicura, ma anche non dimenticare le pratiche necessarie per il benessere della donna: l’accompagnamento del partner, l’offerta dell’analgesia, gli interventi solo se necessari. Abbiamo dovuto certamente reinventare tante pratiche, e speriamo che le coppie abbiano colto i nostri sforzi”.

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